Titoli di testa - compaiono in sequenza le scritte: Cineteca Scolastica; I monumenti italiani e la guerra; realizzato dall'Istituto nazionale "Luce"; i nomi del regista e dei responsabili della produzione
Primo piano dell'Apollo di Veio
Diverse inquadrature de tempio di Era Lacinia ad Agrigento
Diverse inquadrature del tempio della Concordia ad Agrigento
Diverse inquadrature riprese nei Fori Imperiali a Roma
La telecamera oltrepassa lentamente una porta e si sofferma sul particolare di un angelo altomedievale graffito su una parete interna, a simboleggiare il passaggio dal mondo antico al mondo medievale
Carrellata su alcuni monumenti medievali: la chiesa di San Giovanni a Porta Latina; Castelvecchio e il Ponte scaligero a Verona
Inquadrature di Palazzo Ducale e della Basilica di San Marco a Venezia
Inquadrature della cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze
Inquadrature di piazza San Pietro e della Basilica
Compare la scritta: 1939
Una carrellata su alcune opere d'arte illustra lo sbigottimento di fronte all'entrata in guerra, che coinvolge anche il patrimonio artistico
Operazioni di imballaggio di un gruppo di statue
Operazioni di montaggio di strutture protettive all'interno di una chiesa, forse Santa Maria delle Grazie a Milano
Un particolare dell'altare prima e dopo la protezione
Vengono montate strutture protettive all'interno di un museo
La facciata di una chiesa parzialmente coperta dalle impalcature di protezione
Blindature all'interno di una chiesa
Strutture innalzate sotto l'arcata di un colonnato per protezione
La colonna traiana circondata dalle impalcature e ricoperta con blindature
L'arco di Costantino prima e dopo la protezione
La Basilica di San Petronio a Bologna, con riprese dei particolari architettonici della facciata prima e dopo le blindature
Il refettorio di Santa Maria delle Grazie con il dipinto dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci
Inquadrature del Cenacolo, prima coperto da ponteggi e poi protetto da blindamenti di sacchetti di sabbia
Operazioni di distacco di un affresco della volta nella Cappella degli Scrovegni
vengono ripresi i tecnici al lavoro sia all'interno che sul tetto della Cappella
L'affresco, protetto da imballaggi, viene spostato con estrema cautela e viene inquadrato il cerchio vuoto sulla volta
I tecnici portano l'affresco fuori dalla cappella, la cui facciata è coperta da blindamenti di legno
Un uomo sta imballando un'opera all'interno di una galleria d'arte; addossate alla parete alle sue spalle si notano due grandi cornici prive del dipinto
Operai impegnati nell'imballaggio di una statua
Operai trascinano nel corridoio di un museo una statua di Ermes imballata in una struttura di legno
Deposito sotterraneo dove sono custodite casse numerate
Nel deposito sono custodite anche un gruppo di statue prive di imballaggi protettivi
Compare in sovraimpressione la scritta: 1940
Una carrellata su alcune opere d'arte illustra lo sbigottimento di fronte ai bombardamenti, che coinvolgono anche il patrimonio artistico
Le rovine fumanti di alcuni monumenti, soprattutto chiese, appena bombardati
La facciata del duomo di Padova, danneggiata dai bombardamenti
La Chiesa degli Eremitani a Padova, in gran parte distrutta dai bombardamenti che hanno raso al suolo anche la cappella Ovetari, ov'erano custoditi gli affreschi di Andrea Mantegna
Il Tempio Malatestano di Rimini, in gran parte distrutto dai bombardamenti
La Chiesa dei Girolamini a Napoli, in gran parte distrutta dai bombardamenti
La Chiesa di Santa Chiara a Napoli, prima e dopo i bombardamenti
Carrellata su alcuni monumenti e chiese bombardate in diverse città d'Italia
L'abbazia di Santo Stefano a Genova prima e dopo i bombardamenti che l'hanno gravemente danneggiata
La chiesa della SS. Annunziata a Genova prima e dopo i bombardamenti che l'hanno gravemente danneggiata
Le rovine di alcuni monumenti di Palermo
Vedute della città di Firenze prima e dopo i bombardamenti
Diverse inquadrature dell'abbazia di Montecassino prima dei bombardamenti: dall'alto, il chiostro del Bramante, dall'esterno
Diverse inquadrature dell'abbazia di Montecassino dopo i bombardamenti, che l'hanno quasi rasa al suolo
Un sacerdote avanza tra le macerie dell'abbazia e suona il richiamo alla Messa battendo con un martello su ciò che resta della campana
La Messa celebrata tra le rovine
Veduta dell'abbazia di Montecassino, in gran parte distrutta dai bombardamenti
Diverse inquadrature della Basilica di Sant'Ambrogio a Milano semidistrutta dai bombardamenti
Diverse inquadrature di Palazzo Martinengo a Brescia semidistrutto dai bombardamenti
Immagini in sequenza di edifici e monumenti di cui sono iniziati i lavori di restauro: la chiesa della SS. Annunziata di Genova; la chiesa del Carmine a Torino; la chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno a Pisa; la chiesa di San Ciriaco ad Ancona; il Tempio Malatestano a Rimini; la chiesa di San Francesco e l'Archiginnasio a Bologna; il Tempio di Augusto e Roma a Pola; la chiesa degli Eremitani a Padova
Inquadrature della Basilica di San Lorenzo fuori le Mura prima e dopo i bombardamenti
Lavori di restauro nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura
Tecnici impegnati nel restauro di antiche sculture
Tecnici impegnati nel restauro degli elementi decorativi del duomo di Milano, che vengono ricollocati nella loro sede originaria
Diverse inquadrature del teatro alla Scala di Milano, danneggiato dai bombardamenti sia all'esterno che all'interno
Il teatro alla Scala di Milano occupato dalle impalcature durante i restauri
Toscanini dirige l'orchestra durante il concerto dell'11 maggio 1946, che inaugura il Teatro dopo i restauri
La chiesa ed il refettorio di Santa Maria delle Grazie gravemente danneggiate dai bombardamenti
La parete con il Cenacolo di Leonardo, miracolosamente scampato alla distruzione, ancora protetta dalle blindature
Il Cenacolo riportato alla luce dopo il restauro delle pareti del refettorio
L'interno del Camposanto Monumentale di Pisa prima dei danneggiamenti subiti nel luglio del 1944 e durante i restauri
Gli affreschi di Lorenzo da Viterbo nella chiesa di S. Maria della Verità prima e dopo i bombardamenti che li hanno strappati dalla parete e ridotti in frantumi
Gli affreschi del Mantegna prima della distruzione della cappella Ovetari
Alcuni operai al lavoro mentre raccolgono i frammenti degli affreschi distrutti
Nell'Istituto Centrale del Restauro di Roma i tecnici lavorano alla ricostruzione del patrimonio artistico ridotto in minuscoli frammenti
I frammenti vengono ricomposti con l'aiuto di un pannello posto orizzontalmente su cui è disegnata la sagoma a dimensioni esatte degli affreschi originali
Le parti ricomposte degli affreschi sono montate su telai, e gli spazi vuoti tra i frammenti sono stuccati e reintegrati con la tecnica del rigatino
I restauratori lavorano sugli affreschi utilizzando anche microscopi e bisturi
Operai al lavoro per togliere le protezioni alla colonna Traiana
Operai al lavoro per ricollocare un cavallo di bronzo sul tetto della basilica di San Marco: l'opera viene issata per mezzo di enormi funi e fissata al suo posto con colate di metallo fuso
Alcuni restauratori del gabinetto di restauro della Sovrintendenza alle Gallerie di Firenze si occupano delle opere che erano state protette nascondendole nei depositi: prima di essere ricollocate nei musei, nelle gallerie e nelle chiese vengono sottoposte ad un'accurata analisi ed eventualmente restaurate
Inquadratura ravvicinata di una statua lignea femminile gotica, in corso di restauro
Inquadratura ravvicinata del San Girolamo di Donatello, da poco restaurato
Due operai ricollocano l'Annunciazione di Filippo Lippi al suo posto nel Museo di Palazzo Venezia
La Deposizione di Raffaello, ricollocata nella sua sede originale nelle sale della Galleria Borghese
Carrellata su alcune delle altre opere conservate nella Galleria Borghese
Due visitatori si soffermano ad ammirare un Ritratto di Gentiluomo di Bartolomeo Veneto, conservato nella Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma
Carrellata su alcune sale dei musei riaperti con le opere ricollocate al loro posto
Carrellata su alcuni monumenti distrutti dai bombardamenti e in fase di restauro
Le sale della Galleria Borghese con i quadri esposti alle pareti
Alcune sequenze sul lavoro di ricollocamento della Deposizione di Tivoli, grande gruppo ligneo del XII-XIII secolo; gli operai spostano e dispongono con accortezza le statue che lo compongono
Un visitatore osserva un quadro esposto in un museo che raffigura una Madonna col Bambino
Inquadratura ravvicinata del quadro
La telecamera scorre di lato ed inquadra un altra rappresentazione della Madonna col Bambino
La telecamera scorre ancora e si sofferma sulla tela della Madonna Annunziata, di Antonello da Messina
La telecamera scorre ancora e si sofferma su una tela che rappresenta la Trasfigurazione di Cristo, di Giovanni Bellini
Una sala della Galleria Borghese
Un'elegante signora con pelliccia osserva ammirata la statua di Paolina Borghese, di Antonio Canova
Inquadratura ravvicinata del David di Bernini
Inquadratura ravvicinata dell'Apollo e Dafne di Bernini