I Quadriennale d'Arte Nazionale

data: 1931

durata: 00:23:09

colore: b/n

sonoro: muto

codice filmato: M005501


Al Vernissage della Quadriennale prendono parte Il Capo del Governo Benito Mussolini, i principi di Piemonte Umberto e la moglie Maria Josè, l'organizzatore della mostra Oppo. Tra gli artisti premiati, Arturo Tosi, Arturo Martini, Carlo carrà e Arturo Dazzi. Dall'Opera Omnia di Benito Mussolini A Roma, nel palazzo delle Esposizioni, la mattina del 3 gennaio 1931, Mussolini presenzia la "vernice" alla prima Esposizione quadriennale d'arte nazionale. In tale occasione, dopo i discorsi del senatore Enrico Di San Martino Valperga, presidente dell'Esposizione, e del deputato Cipriano Efisio Oppo, segretario generale dell'Esposizione, il Presidente del Consiglio pronuncia il discorso qui riportato. Agli artisti della Quadriennale Avete udito due interessanti discorsi: il primo, lirico, del mio amico senatore Di San Martino; il secondo, meno lirico, ma più aderente alla realtà, del camerata Oppo. Tanto nell'uno quanto nell'altro discorso vi sono delle affermazioni notevoli. Prima: questa Esposizione è, anzitutto, una imponente fatica; abbiamo dovuto, dico abbiamo, senza false modestie, abbiamo docuto cominciare dal palazzo stesso, da molte cose di ordine materiale, legate all'edificio. Questo è il vostro merito, camerata Oppo, nessuno ve lo può negare, nè togliere; così nessuno potrà accusarvi di avere preparato una Esposizione di parte. Io credo che vi si potrà, al caso, rimproverare un eccesso di generosità ... Però, tutto sommato, avete fatto bene, perchè altrimenti si sarebbe detto che la prima Esposizione nazionale a Roma era l'esposizione di una determinata tendenza, di un determinato gruppo, di un determinato cenacolo. Qui ci sono tutti: dai veterani ai giovanissimi ed anche agli sconosciuti ed è una bella Esposizione che onora l'arte italiana. Tutto ciò è dovuto allo spirito di disciplina possiible anche agli artisti. Voi avete accennato agli aiuti di ordine materiale e finanziario dati dal Governo a questa Esposizione e ad altre manifestazioni del genere. Non sono stati molto importanti, dati i bisogni e dati gli obiettivi; ma voi intendete perchè. Tuttavia, più che della cifra, più che della misura, dovete tenere conto della ispirazione, cioè dell'indirizzo politico. L'arte è sempre stata una delle grandi forze spirituali d'Italia, anche nei periodi di decadenza politica, anche nei periodi nei quali l'Italia era una popolazione divisa. Oggi invece l'Italia è un grande popolo. In queste condizioni l'arte mi piace ancora di più, perchè non è legata ad un periodo di decadenza politica, ma ad un periodo di ascensione politica e morale. Dopo di che sono certo che il giudizio che qui è stato espresso diventerà, domani, il giudizio e la convinzione di tutto il popolo italiano.

  • nazionalità: italiana
  • Casa di produzione: Istituto Nazionale Luce
  • Il manifesto della "I Quadriennale d'Arte Nazionale / Gennaio-Luglio 1931"
  • [...è aperta a Roma al Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale dal Gennaio al Luglio 1931] didascalia
  • la facciata del Palazzo delle Esposizioni di Roma
  • particolare della facciata: l'arcone d'ingresso
  • [è posta sotto gli auspici del capo del governo che alla "vernice" pronuncia un memorabile discorso agli artisti, dopo aver minutamente esaminato le opere] didascalia
  • un gruppo di autorità in bombetta si avvia verso l'ingresso della mostra
  • Mussolini accompagnato da Oppo - segretario generale della Quadriennale - e da altre autorità, fra cui il ministro Balbino Giuliano, Giunta e Federzoni, attraversa la sala con le opere di A. Spadini
  • Mussolini, Oppo, il conte Enrico di San Martino - presidente della Quadriennale - e altre personalità visitano la sala personale di F. Ferrazzi
  • l'uscita delle autorità dal palazzo delle Esposizioni
  • [Il 5 gennaio le LL.MM. il Re e la Regina d'Italia inaugurano ufficialmente la mostra...] didascalia
  • il re e la regina, guidati da Oppo e dal conte Enrico di San Martino, e seguiti da un gruppo di personalità si aggirano per le sale della mostra con dipinti appesi alle pareti e sculture collocate su piedistalli; una delle sale attraversate dai reali, la sala XXIX, espone dipinti di Tozzi e Campigli
  • [...che è successivamente visitata dalle LL.AA.RR. i Principi di Piemonte...] didascalia
  • i principi di Piemonte accompagnati da Enrico di San Martino e Oppo visitano la sala con le opere dello scultore A. Wildt, per lo più busti-ritratto e una serie di cartoni disposti lungo le pareti
  • primo piano del ritratto, scolpito nel marmo, di "S.M. il Re" di Wildt
  • Maria Josè, accompagnata da Enrico di San Martino, e il principe Umberto, accompagnato da Oppo, passano a visitare la sala XIII riservata al gruppo futurista; si intravede la aeroscultura "La vittoria dell'aria" di Thayat, alcuni dipinti di Depero e uno scomparto del trittico "Lavoro, Giovinezza, Sport" di Tato
  • le autorità si aggirano per la sala retrospettiva che ospita le sculture di Medardo Rosso
  • i principi e il loro seguito, al termine della visita, scendono la scalinata di Palazzo delle Esposizioni
  • i principi di Piemonte salgono a bordo dell'automobile che li attende su Via Nazionale; Oppo e il conte Enrico di San Martino li salutano
  • [...che richiama ogni giorno gran concorso, grande interesse di pubblico] didascalia
  • folla di gente raccolta all'ingresso del Palazzo delle Esposizioni
  • l'entrata del pubblico nel palazzo
  • [L'interno del vecchio palazzo è stato interamente trasformato ed arricchito] didascalia
  • gli ambienti, al pianterreno, allestiti dall'architetto Aschieri
  • fuga di sale
  • l'arredamento delle sale
  • [la Rotonda d'onore] didascalia
  • la rotonda d'onore, al pianterreno del palazzo, progettata da Aschieri
  • [La galleria delle nicchie] didascalia
  • veduta del giardino d'inverno, opera dell'architetto Del Debbio, in fondo alla galleria delle nicchie
  • la galleria delle nicchie, progettata da Aschieri, con, esposte, sculture di Arturo Martini
  • [La biblioteca] didascalia
  • la sala della biblioteca con il suo arredamento; in fondo si nota la vetrata del Cappellin su disegno di M. Romano mentre, al centro, la scultura "Tigre" di S. Tofanari
  • ["Giardino all'Italiana"...] didascalia
  • la fontana in vetro di Venini, su progetto di N. Martinuzzi, al centro del giardino all'italiana
  • l'allestimento del giardino d'inverno ideato dall'architetto del Debbio
  • [...con la fontana luminosa...] didascalia
  • particolare della fontana in vetro di Venini
  • [...e il suo bar...] didascalia
  • la zona del bar nel giardino d'inverno
  • [...che tutti gli altri ambienti al piano inferiore e superiore sono stati arredati con sobria eleganza...] didascalia
  • colpi d'obiettivo nella sala personale di Felice Casorati e in quella di Sironi
  • la parete d'angolo di una sala collettiva con dipinti di Ceracchini e Donghi
  • scorci di una sala con dipinti alle pareti e una sculturina di nudo femminile al centro: si tratta della sala X cha ospita una personale del pittore C. Socrate e la statuetta "Pomona" di A. Biagini collocata su un piedistallo
  • [...e le opere vi appaiono armoniosamente esposte] didascalia
  • la sala collettiva XXIX: si distinguono il monumentale busto del "Fante che dorme" dello scultore D. Rambelli e dipinti degli "Italiani di Parigi" fra cui Tozzi e Campigli
  • la parete di una sala con dipinti di diverso formato e soggetto
  • una statua, che rappresenta una donna nuda seduta in cima ad una scala, è esposta al centro di una sala - si tratta probabilmente dell'opera "Dopo il bagno" di A. Torresini nella sala VII
  • la statua suddetta ripresa da un diverso punto di vista
  • l'ingresso ad una delle sale
  • fuga di sale a partire dalla sala collettiva XXV, al piano superiore; in primo piano la classicheggiante statua "Eva" di G. Zanetti
  • veduta di una serie di sale contigue a partire dalla sala collettiva XXXII con la statua di E. Riccardi "La madre dell'eroe"
  • colpi d'obiettivo nella sala collettiva XXIV - in cui si vede la scultura di "Ragazzo che si tuffa" di Lorenzetti e il grande quadro storico di Carpanetti sul fondo - e nella sala collettiva XXIII - in cui si intravede, sul fondo, il dipinto "Donna di Anagni" del Colacicchi
  • il gruppo di opere di Primo Conti disposte nella sala XXIII
  • messa a fuoco del grande quadro di Conti raffigurante l'episodio cristologico de "La Pesca miracolosa"
  • serie di inquadrature della sala personale di Ferruccio Ferrazzi con tele e grandi cartoni disposti a mo' di quadreria
  • veduta di sale contigue; in primo piano la scultura di un nudo virile dalla tesa muscolatura; in secondo piano la sala XIII con le opere dei futuristi
  • scorci di sale collettive con dipinti e statue, fra cui la sala XLIV con la statua bronzea intitolata "La donna del circo" di N. Martinuzzi; la sala XVI con il classicheggiante "Nudo" che si acconcia i capelli di B. Morescalchi; la sala XIV con, al centro, la statua del "David" del Canevari; la sala XV con il veristico "Nudo" femminile semisdraiato dello scultore M. Guerrisi
  • la sala XXXVI con dipinti di A. Bocchi e la scultura di M. Fioroni "Ragazza che accorda la cetra"
  • scorcio della sala collettiva XVI; si vede il retro della suddetta statua del Morescalchi
  • [Tutte le scuole, tutte le tendenze sono rispecchiate alla Quadriennale: dai continuatori della tradizione ottocentesca...] didascalia
  • insieme e particolari del dipinto " La Madonna delle rose" del tardo-ottocentesco Giacomo Grosso, esposto nella sala collettiva XXXVI
  • dipinti di paesaggio di fine '800
  • un quadro raffigurante tre monumentali, semplici pescatori in riva al mare
  • particolare del dipinto di Amedeo Bocchi "Il Viaggio di un'anima"
  • insieme e particolare di un dipinto tardo-ottocentesco che rappresenta in uno stile impressionista, a macchie, una scena contadina in piena estate
  • insieme e particolare di una grande composizione pittorica con una scena di gruppo "en plein air" - si tratta, forse, del dipinto "La giornata dell'Elba" di P. Nomellini
  • un dipinto con una veduta di città lagunare
  • insieme e particolare del dipinto di Coromaldi "Nella birreria" di un fotografico naturalismo
  • la sala collettiva, adiacente alla XXXIX, con dipinti e sculture classicheggianti di nudi femminili
  • statua classicheggiante di donna nuda in posa danzante - forse "Medusa" di A. Cataldi
  • la sala collettiva XV occupata da diverse sculture; si distingue una testa di cavallo e il suddetto "Nudo di donna" dello scultore Guerrisi
  • la suddetta testa di cavallo ripresa da diverse angolazioni
  • [...ai più audaci tentativi delle avanguardie artistiche] didascalia
  • particolare di un dipinto che rappresenta in uno stile grafico sintetico tre donne alla moda del tempo
  • un dipinto di stile espressionista con una piatta, sintetica figura di donna seduta accanto a un vaso di fiori - si tratta, forse, di un'opera di F. Menzio
  • un dipinto con una natura morta di De Pisis
  • il dipinto di Tozzi dal titolo "Il sole nella prigione"
  • un quadro, con la veduta di un castello, che rivela influenze della metafisica ma anche elementi di scomposizione cubista
  • particolare di un dipinto raffigurante in termini espressionistici un viale alberato - si tratta, forse, di "Viale a Torino" di Paulucci
  • un quadro di Campigli
  • dipinti di Casorati fra cui "Famiglia", "Cetrioli" e "Mele"
  • insieme e particolare del celebre quadro di Donghi "Il battesimo"
  • particolari di opere di Sironi fra cui "La famiglia"
  • "Ragazze alla finestra" di A. Funi
  • un dipinto di paesaggio con case
  • messa a fuoco del dipinto di Guidi "La passeggiata a cavallo"
  • [...e ai colorati dinamismi decorativi del futurismo] didascalia
  • uno scorcio della sala con le opere dei futuristi, fra cui Tato e Thayat
  • primo piano di un dipinto di Depero con "Dinamismi futuristi"
  • la parete con il trittico di Tato "Lavoro, Giovinezza, Sport"
  • messa a fuoco dei tre dipinti di Tato
  • una parete con dipinti di E. Prampolini
  • primi piani dei dipinti figurativo-astratti, polimaterici di Prampolini fra cui "L'automa quotidiano"
  • una parete occupata da una serie di dipinti del futurista Dottori fra cui "La famiglia di Marinetti"
  • [Gli Accademici d'Italia sono largamente rappresentati: Antonio Mancini...] didascalia
  • carrellata di dipinti del Mancini - fra cui "Uomo con elmo" - che rivelano l'ultima maniera dell'artista
  • [...Adolfo Wildt...] didascalia
  • la gigantesca statua del "Puro folle" di Wildt
  • inquadrature della sala con sculture - per lo più busti, fra cui quello della "S. Lucia" - e cartoni di Wildt
  • particolare di uno dei cartoni di Wildt appartenente al ciclo "Le grandi giornate di Dio e dell'umanità"
  • [...Sartorio...] didascalia
  • primi piani di luminosi, realistici dipinti di Sartorio raffiguranti bambini sulla spiaggia
  • [...Romanelli...] didascalia
  • colpi d'obiettivo in una sala con gruppi statuari, teste, rilievi, piccoli modelli in bronzo, busti-ritratto di Romano Romanelli
  • [Due interessanti mostre retrospettive: quella dello scultore Medardo Rosso...] didascalia
  • le sculture, esposte su piedistalli, sotto campane di vetro, nella sala retrospettiva di M. Rosso
  • una testa in cera di vecchia che ride
  • la disposizione delle opere nella sala del Rosso
  • [...e quella del pittore Armando Spadini...] didascalia
  • la sala retrospettiva, con le tele di Armando Spadini, visitata da alcune persone
  • la parete della suddetta sala dominata dal grande quadro del "Mosè ritrovato"
  • primi piani di quadri dello Spadini con figure di bambini fra cui "Bimbi e frutta"
  • insieme e particolare di un dipinto di Spadini che rappresenta una madre con un bambino che tiene in mano dei fiori
  • insieme e particolare della grande composizione del "Mosè ritrovato"
  • [Primo premio per la pittura (£.100.000): Arturo Tosi] didascalia
  • la sala personale di Arturo Tosi
  • un dipinto di paesaggio di Tosi
  • [Primo premio per la scultura (£.100.000): Arturo Martini] didascalia
  • la galleria delle nicchie con le sculture di A. Martini
  • "Donna al sole" di A. Martini
  • particolare della scultura
  • "Sposa felice" di A. Martini
  • insieme e particolare della scultura "Pastore" di A. Martini
  • [Il secondo premio per la pittura (£.50.000): Carlo Carrà] didascalia
  • un angolo della sala con la mostra personale di Carrà
  • il dipinto "Estate" di Carrà
  • particolare di un dipinto di paesaggio con case di Carrà
  • [Il secondo premio per la scultura (£.50.000): Arturo Dazzi] didascalia
  • la statua "Bambina al mare" di Dazzi collocata al centro della Rotonda
  • [Ogni regione d'Italia ha qui la sua valida rappresentanza: il Piemonte, la Lombardia, il Veneto...] didascalia
  • un dipinto, di stile espressionista-fauve, con un capanno in riva al mare affollato di persone
  • quadro che raffigura una ragazza in costume distesa su una spiaggia
  • un dipinto-ritratto di F. Casorati
  • una veduta cittadina
  • il grande quadro storico di A. Carpanetti con la "Morte di F. Ferrucci"
  • particolari del quadro
  • insieme e particolare di un dipinto che raffigura tre donne in un interno; si tratta, probabilmente, dell'opera "Mattino" di C. Barbieri
  • dipinto raffigurante una balia ed un bambino distesi su un prato sotto un grande ombrello bianco; si tratta, probabilmente di "Estate" di E. Pratelli testa bronzea di donna
  • "Testa di ragazza" del pittore A. Salietti
  • un dipinto con un'elegante signora, seduta su una terrazza, con una rosa in mano
  • veduta di una piazzetta
  • insieme e particolare di un dipinto con una marina
  • [...alla Liguria, l'Emilia, la Toscana...]
  • un dipinto raffigurante due bambini, figli di pescatori
  • una natura morta con fruttiera di Morandi
  • un dipinto di paesaggio reso con evidenti, costruttive pennellate
  • un paesaggio toscano, con vigna e cipressi, che rivela lo stile del pittore Soffici
  • "Riposo" di Ceracchini
  • insieme e particolari de "La pesca miracolosa" di Conti
  • "Il volto santo", grande dipinto di Lorenzo Viani
  • particolare di un dipinto di paesaggio
  • una testa muliebre
  • messa a fuoco di un dipinto-ritratto, dalle vibranti forme pittoriche, che rappresenta una donna seduta con un copricapo nero in testa
  • [...al Lazio...] didascalia
  • il dipinto di Ferrazzi dal titolo "La diavoleria"
  • il "Carrettiere romano" di Ferrazzi
  • un dipinto di Socrate che raffigura una madre con bambino
  • particolare dell'opera
  • "Ritratto di Socrate" di A. Bartoli
  • particolare di un dipinto "naif" con figurine in riva ad un lago e una mongolfiera in cielo- forse si tratta di un'opera di F. di Cocco
  • una testa-ritratto, probabilmente dello scultore Romanelli
  • [...alla Campania e alla Sicilia...] didascalia
  • dipinto che raffigura un pescivendolo in forme plastico-sintetiche
  • dipinto con un gruppo di donne attorno ad una fonte - si tratta, forse, di "Donne alla fontana" del giovane siciliano Guttuso
  • [...e qua e là per le sale ancora pitture...] didascalia
  • dipinto con un gruppo di uomini intenti a suonare e a bere in un'osteria
  • dipinto di paesaggio con ferrovia
  • "Lettrice in letto" di B. Ferrario
  • quadro che raffigura una donna, dalla veste bianca, seduta in atteggiamento meditativo
  • dipinto con un giovane pastorello e una ragazza colti sotto un albero
  • tela con un gruppo di donne in un interno
  • una veduta di Piazza San Pietro
  • dipinto, alla maniera del Ferrazzi, con madre e figlia ritratte in un interno
  • un dipinto di paesaggio alla Semeghini
  • un'opera di Balla con un elegante donna immersa in una vibrante, sfumata atmosfera
  • particolare di un dipinto firmato "Balla"
  • un dipinto che raffigura, in temini pittorici sommari, una donna che suona una chitarra in un interno
  • [...sculture...]
  • inquadrature da diversi punti di vista di una testa di donna africana
  • testa bronzea di ragazzo
  • la statua "La Donna del circo" di N. Martinuzzi
  • particolare della statua: la testa
  • testa di negra, ricavata in altorilievo, da un blocco di pietra
  • torso in marmo di donna ignuda
  • [...bianco e nero...] didascalia
  • disegno con tre figure in un interno
  • una litografia con i volti di tre ragazze in costumi regionali
  • [...le vetrate...] didascalia
  • particolare di una vetrata con una composizione figurativo-astratta sul tema delle belle arti
  • la vetrata, con elementi astratto-geometrici, ideata da M. Romano ed eseguita dal Cappellin
  • [Ogni italiano deve conoscere l'arte contemporanea, comprendere ed apprezzare il faticoso sforzo degli artisti italiani verso una meta degna dell'antica grandezza] didascalia.
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