Malaria
data: 1929
durata: 00:22:32
colore: b/n
sonoro: muto
codice filmato: M006704
La malaria: l'oppressione di questa malattia sugli uomini sin dai tempi antichi, la conoscenza permette la possibilità di liberarsene. Le opere di bonifica nella zona di Ostia.
- lingua: italiana
- nazionalità: italiana
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Casa di produzione:
Istituto Nazionale Luce
- una lunghissima didascalia raccomanda l'importanza dell'informazione tra la popolazione per una migliore conoscienza della malaria e per un più efficace intervento su di essa
- alcuni dipinti che raccontano i luoghi dove la malaria si è diffusa
- un dipinto del Coleman
- sulle parole di Aleandro Aleandri la malaria viene dipinta come una Morte, aleggiante, armata di falce che tutto distrugge
- i versi di Zucca sulle paludi Pontine
- un dipinto descrive la poesia di Zucca: le paludi ed un uomo incappucciato a cavallo, una torre antica con pecore al pascolo
- prima parte
- una mosca che porta la malaria vista al microscopio ed un mondo che gira sotto di lei, ovunque la malaria colpisce
- un cunicolo sotto la città etrusca di Veio
- la Cloaca Massima, costruita dai Tarquini, per liberare Roma dalle acque nere
- la sua costruzione diede una svolta alla vita dei romani che fu dedicato un templio alla dea Venere Cloacina
- la testa di marmo della dea Venere Feronia
- alcuni oggetti di vasellame trovati nel tempio di Minerva Medica
- le statue dei Dioscuri, che si trovano sulla scalinata del Campidoglio, dedicati alla Dea Febbre
- il foro romano ed il tempio di Venere, la statua senza testa di Esculapio, il corpo marmoreo di Apollo
- capitelli, basamenti, colonne e statue furono ritrovati presso una fonte di acqua
- sul colle Palatino un ara per sacrifici propiziatori
- un bassorilievo descrive un sacrificio in onore di Esculapio
- l'erma di Giulio Cesare, che fu colpito da malaria
- morirono di malaria Vespasiano e Tito, le foto delle loro statue
- il dipinto del papa Alessandro VI che perì di malaria
- i ruderi di un acquedotto romano, in aperta campagna, dove la leggenda narra che l'acqua portata, divenuta infetta, uccise l'intero esercito ostrogoto
- un grafico mostra come la malaria abbia recrudescenze periodiche in tutta la storia
- la campagna nella zona della Magliana con alcune costruzioni antiche: palazzi ed un castelletto turrito
- qui fu fatta una profonda bonifica
- isola Farnese costruita sull'antica Veio, nel cinquecento era luogo di villeggiature del clero romano
- la massiccia fortezza rinascimentale di Ostia
- il laghetto e la torre di Ninfa abbandonata dal 1600
- i ruderi del castello di Galeria si riflettono in uno stagno
- uno splendido paesino nell'Agro Pontino, la sua cattedrale ed il primo piano del portale e delle colonne del chiostro
- donne con in braccio bambini sorridono all'obiettivo
- una donna ed un uomo seduti davanti alla loro casa infastiditi dalle mosche
- una donna anziana mostra un bambino nudo con il pancino rigonfio
- il rigonfiamento addominale dipende dalla malaria che colpisce la milza
- un disegno mostra la differenza di dimensione tra una milza sana ed una affetta da malaria
- una zona di campagna non lavorata, un capanno con il tetto di paglia accanto ad un fiume
- ruderi e strada a ciottoli romani
- il paesino di Sermoneta sulla collina
- la cattedrale di Pesto nel salernitano
- le antiche abitazioni romane di Ercolano, un padre ed un figlio passeggiano per mano tra i reperti archeologici
- panoramica su Pompei
- intere famiglie partono, con carretti carichi di masserizie, dalla loro terra e dalla loro casa per la paura della malaria
- seconda parte
- il dipinto di una figura femminile che reca in seno e sulle spalle le serpi
- la figura di un drago che alita
- negli acquitrini vengono piantati eucalipti, cipressi, pini e girasoli
- nella credenza popolare la bontà dei profumi emanati da tali piante avrebbero reso la palude sana
- una statua di donna, con il braccio destro ed in mano un ramo, sta sopra il corpo di un soldato
- in alcune zone dell'Africa gli indigeni hanno scoperto che la malaria viene provocata da una zanzara che chiamano Mmbù
- una capanna dal tetto di paglia
- l'erma del medico romano Giovanni Maria Lancisi che compì studi sulla malaria a conferma che veniva provocata da una zanzara
- al microscopio si vede molto bene come la zanzara esce dalla sua larva che lascia nell'acquitrino
- un esemplare della zanzare visto molto ingrandito
- in un disegno viene spiegato come la zanzara morda la vittima
- un uomo, sdraiato a terra, riposa e allontana da lui le mosche che gli girano intorno, una si posa sulla pelle
- un disegno animato mostra come la zanzara pizzichi la persona
- la zanzara succhia il sangue e si riempie il ventre
- ingradimento dei plasmoidi che si riproducono nel ventre dell'insetto
- la trasformazione nel ventre dell'anofele dei plasmoidi e la loro veloce riproduzione
- uno di questi, è sempre un disegno animato, si annida nella cute della zanzara e si moltiplica finendo nella lunga proboscide con cui punge
- la zona di Ostia antica, gli scavi, e la nuova Ostia sul mare dopo la bonifica
- case sul lungomare, ristoranti, stabilimenti balneari
- un villaggio rurale chiamato Jolanda di Savoia delle Bonifiche ferraresi
- alcune persone sul pontile, a spasso lungo la linea ferroviaria dove un treno merci cammina
- la zona bonificata restituita all'agricoltura: un carro trainato da buoi carico di fieno, uomini e donne al lavoro nei campi
- la cartina mostra come verrà allargato il raggio di bonifica
- cavalli e pecore al pascolo
- una bambina gioca con l'agnellino vicino a mamma pecora, il cucciolo corre a prendere il latte dalla mamma
- buoi al pascolo con lunghissime corna, un vitello
- i maiali mangiano tra la paglia e i piccoli si attaccano al ventre della scrofa
- cavalli si abbeverano al fiume, due muli
- una zona coltivata, i buoi recano l'aratro, contadini al lavoro su una macchina che forma le balle di fieno
- covoni di paglia disseminati nella campagna
- i cavalli trainano le trebbiatrici guidate da contadini
- contadini raccolgono il frumento e piantano il riso nell'acqua
- le mondine ricurve nell'acqua con grandi cappelli di paglia
- dopo aver spazzato l'aia si riempiono i sacchi di iuta con il grano
- la cartina dell'Italia di dove saranno le future zone di intervento per le bonifiche
- lo sventolio del Tricolore sabaudo ed un fascio littorio che lo sovrasta