Un'auto percorre una strada del quartiere, altre auto sono parcheggiate in mezzo alla strada
gente per strada, due uomini camminano con il camice bianco addosso
Alcuni uomini in strada sotto le finestre di un palazzo, appoggiate ai muri le biciclette
sul palazzo una struttura in ferro regge una bandiera
tre uomini affacciati alla finestra sorridono
Un partigiano tiene per il braccio un uomo in canottiera, forse un fascista
soldati americani salgono su un camioncino
un carro armato sulla strada
uomini in borghese armati e soldati americani si muovono sulla strada
partigiani sul camioncino fermo davanti ad un negozio con la scritta Gino parrucchiere
altri soldati in piedi sul camioncino, guardano tutti dalla stessa parte
due partigiani armati si dirigono verso un'auto
un bidone con carburante, accanto un uomo cerca di versare il liquido in un contenitore
movimento di automobili e camioncini con persone a bordo che scendono tenendo stretti i fucili
Un uomo con gli occhiali sorride mentre è in piedi in una macchina decappotabile
la folla insegue l'auto
fogli di giornale vengono distribuiti da un ragazzo che gira in automobile e si sporge dal finestrino
la gente raccoglie i volantini e li legge
Due donne camminano con il fucile in mano, fra gli altri
Un gruppo di fascisti arrestati, con le mani dietro alla nuca, accanto i partigiani
il gruppo cammnina sui marciapiedi e passa davanti alle insegne dei negozi chiusi
un uomo con una fascia al braccio fotografa gli arrestati mentre entrano in un portone
seguono altre persone
Un prigioniero che zoppica con le mani alzate e un partigiano che gli punta il fucile alle spalle
l'uomo fermato parla mentre cammina, il partigiano gli si affianca, il prigioniero sembra spiegare le sue ragioni portando le mani al viso in segno di disperazione, poi si rivolge all'operatore facendogli cenni
Un grosso striscione pubblicitario pende da un palazzo della zona con la scritta Buon giorno Adred
Una bara su un ripiano con i partigiani sui due lati dell'ingresso
arriva una corona di fiori portata da due uomini
La folla nel piazzale, sporgono aste con le bandiere
un uomo si è arrampicato sull'asta per vedere meglio
su un camioncino i soldati americani
una nuvola di fumo si alza sulla folla, forse uno sparo
un uomo in bicicletta taglia la folla passando in una pozzanghera, altri attraversano il tratto allagato facendo dei salti
la folla è numerosa
alcuni sono saliti anche sui tetti dei tram
un camion con persone in piedi si fa largo fra la folla
un poliziotto usa il getto dell'idrante per contenere la massa umana
un uomo in camice bianco sembra aspettare
i partigiani e la polizia fanno largo
la gente assiepata, moltissime donne, qualcuno alza il pugno chiuso, altri salutano, uno alza il cappello
la massa spinge verso il posto dove sono ammucchiati i cadaveri
un medico e due partigiani con il fucile parlano e muovono le gambe come per ricomporre il mucchio dei cadaveri
la folla è immensa
gli uomini cercano di tenere a bada la gente
i partigiani si fanno riprendere con i cadaveri ai piedi, un uomo ha una foto in mano e la mostra all'operatore
i cadaveri: un uomo colpisce con il piede la testa rasata di Mussolini
un partigiano indica con il dito la testa di Mussolini
gli altri corpi
varie sequenze della folla e dei movimenti di camion e automobili
un partigiano che vigila sui cadaveri spiega qualcosa alla gente che circonda il mucchio
un partigiano indica i cadaveri con la punta dei fucili, accanto un uomo con il camice
un momento di esultazione della gente
un militare con carta e penna accanto ai cadaveri
fotografi all'opera
un'auto si apposta accanto ai corpi
i cadaveri
la testa di Mussolini giace accanto alla Petacci, i volti emaciati si muovono a causa dei continui attraversamenti di militari che oltrepassano i corpi cercando di evitare di calpestarli
la macchina da presa riprende per alcuni secondi i due corpi, le immagini sono mosse
primi piani sui volti
un partigiano indica il corpo della Petacci
primo piano della donna con gli occhi ancora aperti
la folla davanti all'esposiszione dei cadaveri di Mussolini e Petacci appesi a testa in giù sull'asta orizzontale di una stazione di servizio di benzina
il corpo di un fascista viene tirato per i piedi
i cadaveri pendono e mostrano parti nude del corpo
i nomi dei cadaveri appesi: Barrocu, Terussi, Gelormini, Mussolini, Petacci, Pavolini e Starace
la folla davanti alla scena, due biciclette sollevate per essere trasportate