Dal Grappa al mare - ricordi di guerra e scene dei campi di battaglia

data: 1925

durata: 01:01:23

colore: b/n

sonoro: muto

codice filmato: M014801


data: 1925

Il percorso dal monte Grappa al Trieste da parte dei componenti dell'Associazione nazionale combattenti e reduci in occasione del decimo anno della dichiarazione di guerra della Prima Guerra Mondiale.

  • lingua: italiana
  • nazionalità: italiana
  • Casa di produzione: Istituto Nazionale Luce
  • Anno di produzione: 1925
  • Bassano del Grappa
  • una fila di automobili posteggiate ai lati di una grande piazza
  • alcune persone si riuniscono dietro una bandiera: sono pluridecorati, ex combattenti, ufficiali dell'esercito e camicie nere
  • tra gli ufficiali il generale Boriani, generale dell'esercito
  • le auto si fermano facendo l'aspra salita sul monte Grappa, una strada porta alla cima
  • immagini di repertorio:
  • - i ricordi vanno a quando l'arrampicata veniva fatta con gli scarponi, le divise per il freddo invernale e i fucili
  • - piccoli trenini carichi di soldati e mezzi percorrono stretti tunnel sotto la neve
  • - veduta del panorama delle campagne circostanti Bassano del Grappa da un aeroplano
  • - riprese dall'aeroplano di un altro aeroplano in volo
  • - la veduta del monte circondato dalla nebbia e dalle nuvole
  • il raduno degli ex combattenti sul monte Grappa avviene a dieci anni di distanza nella nebbia
  • lastroni di ghiaccio sulla ghiaia
  • gli associati passano al posto di ristoro per ricevere il loro cestino da pranzo
  • la consumazione del pasto sdraiati sull'erba dei prati
  • i reduci della Grande Guerra radunati intorno alla statua della Patria vigilante in onore dei caduti sul monte Grappa
  • veduta del posto del ristoro, sotto non si vede nulla del panorama perchè tutto è immerso nella nebbia
  • i partecipanti al pellegrinaggio si ritrovano a Montello, le persone cercano nelle tombe del cimitero nomi cari alla loro memoria
  • immagini di repertorio:
  • - un carretto da trasporto completamente distrutto
  • - soldati corrono tra le macerie, due infermieri della Croce Rossa Italiana soccorrono un ferito
  • - l'avanzata dei soldati sul Montello
  • - una lunga fila di soldati con fucili e coperte in spalla, tre bersaglieri puliscono i loro fucili stando seduti su una massicciata
  • - il fuoco di un cannone da una postazione alta
  • - soldati preparano il cannone, sono nascosti dietro un muro di sacchi di sabbia, allo scoppio del cannone si ritraggono da un lato e si coprono le orecchie
  • - in lontananza i fuochi dei bersagli colpiti
  • - immagini di una trincea con due fanti che si danno il cambio della vedetta
  • le immagini ritornano sulle scene del cimitero militare di Montello
  • immagini di repertorio:
  • - alcuni fanti corrono su un pendio portando oggetti pesanti
  • - i soldati si nascondono tra i rovi della collinetta
  • - donne vestite di nero tra le croci dove sono sepolti i loro cari, una mamma insieme alla sua bambina
  • - una donna in ginocchio sistema la terra della tomba del marito
  • Treviso
  • il corteo di automobili dei reduci attraversa le strade della cittadina
  • veduta dal corso del palazzo del Podestà con la torre del comune
  • i reduci nella piazza davanti al palazzo del Podestà
  • i tavolini di un bar sotto le arcate del palazzo
  • il corteo si dispiega per le vie di Treviso, attraversa porta Mazzini e giunge fuori dalla città
  • i reduci salutano verso l'obiettivo, il cineoperatore si trova su una automobile che supera il corteo
  • Possagno
  • i fiori disseminati sulla via, un fanciullo ne raccoglie uno prima che passi il corteo degli associati
  • la visita al sacrario che accoglie le spoglie di Antonio Canova
  • le auto attraversano un paesino pavesato a festa
  • le automobili vengono fermate nei pressi di Cormuda per rendere omaggio ai caduti , un piccolo cimitero con tombe e croci nel verde
  • immagini di repertorio:
  • - il freddo dell'inverno, la neve alta e i soldati della Grande Guerra seduti uno accanto all'altro nella trincea
  • - lo spostamento di uomini e mezzi sulla strada che costeggia il fiume Piave
  • - i carretti trainati dai muli lasciano passare i camion
  • - i fanti in bicicletta sulle strade vicine al Piave, nel senso contrario una famiglia si sposta con le sue cose radunate su un carretto
  • la stessa strada viene percorsa dopo tanti anni e , a guerra finita, dai reduci della Prima Guerra Mondiale in automobile
  • S. Donà del Piave
  • il corteo di automobili degli ex combattenti percorre le vie della cittadina
  • il fiume Piave ed il ponte della Vittoria fatto tutto di ferro
  • l'automobile numero 7 con i suoi occupanti tra cui l'alfiere dell'associazione
  • Meolo
  • un grazioso ponte di mattoncini rossi permette di superare il piccolo corso del fiume Sile, alcune barche attraccate sotto il ponte
  • vedute da diverse posizioni del fiume con barche attraccate e il lungo viale di alberi al lato
  • una barca di pescatori con tutta la famiglia a bordo
  • panoramica sul fiume Piave con la vita di tutti i giorni: barcaioli che usano barche dalla forma longilinea ed allungata, una puledra con il suo cucciolo al pascolo, un contadino che dà informazioni
  • il cimitero dedicato ad Andrea Batile a Cà Gambra dove sono seppelliti i marinai che hanno combattuto nella '15-'18
  • l'ara votiva con la croce ed il cippo con i nomi dei caduti
  • immagini di repertorio:
  • - unità della Marina Militare Italiana in navigazione, sono velocissimi motoscafi
  • - navi da guerra in navigazione, alcuni marinai ripresi sul ponte di coperta dalla cabina di comando della nave
  • - il cannone più grande e potente si gira, poi la stessa operazione viene eseguita con i cannoni più piccoli, una serie di spari
  • il tramonto sul mare
  • fine prima parte a 13 minuti e 55 secondi
  • inizio seconda parte dopo 13 secondi
  • ragazzi e famiglie passeggiano nella grande piazza
  • le persone a spasso tra gli ombrosi alberi del giardino pubblico ricco di statue bianche
  • una torre si staglia alta in lontananza
  • i reduci radunati nella piazza vicino ad una fontana con puttini
  • un bambino si diverte dentro la fontana
  • la grande chiesa nella piazza Grazioli di Ceneda
  • un battaglione di Alpini schierato sull'attenti, dietro di loro il passaggio della banda e dei giovani del luogo
  • gli ex combattenti si sono schierati davanti agli alpini con le loro bandiere e i loro labari
  • l'arrivo del duca di Bergamo, Adalberto di Savoia, in rappresentanza del Re
  • il duca indossa la divisa dei lancieri , accanto a lui gerarchi fascisti ed altri ufficiali
  • il vescovo di Ceneda celebra la Messa al campo
  • la benedizione delle bandiere, lo schieramento degli alpini argina la grande folla di ex combattenti
  • il duca di Bergamo si intrattiene con alcune giovani rappresentanze fasciste
  • Vittorio Veneto
  • la folla radunata sul corso del paese
  • il corteo dei reduci si raduna nella piazza davanti al palazzo del Municipio
  • il discorso di Amilcare Rossi, medaglia d'oro nella Grande Guerra, alla presenza del duca di Bergamo
  • i fanti, con fucili e coperte sulle spalle, nella posizione del riposo per ascoltare il discorso commemorativo
  • fine della seconda parte a 13 minuti e 12 secondi
  • interruzione di 9 secondi
  • inizio terza parte
  • l'uscita dal palazzo del Municipio con le autorità civili, militari e fasciste che scendono le gradinate
  • Cividale del Friuli
  • una piazza dalla particolare conformazione, su due livelli: al centro la chiesa con davanti una statua equestre, digrada con le larghe scalinate nella parte inferiore
  • la palazzina con le bifore e le arcate solenni
  • vedute della piazza da visuali diverse
  • tra la cattedrale e il palazzo alcune statue di grandi dimensioni ed una colonna romana con sopra la statua di un angelo
  • i partecipanti al pellegrinaggio vengono tutti insieme verso l'obiettivo e fanno il saluto fascista
  • Caporetto
  • i pullman e le auto, che portano i reduci, parcheggiati e vuoti
  • la banda apre il corteo degli ex combattenti
  • tra le persone che marciano anche prelati decorati che fanno il saluto fascista
  • alle falde del Montenero la conca di Caporetto che visse ore terribili per la storia dei soldati italiani
  • immagini di repertorio:
  • - soldati camminano veloci su un ponticello spospeso nelle rocce del Carso
  • - il comandante che precede i suoi soldati è uno uomo dalla barba e dai baffi canuti, fuma la pipa e porta a tracolla la borsetta con il cannocchiale
  • - i commilitoni si aiutano tra loro: alcuni portano nelle postazioni armi di artiglieria leggera, i cannoni portati a pezzi
  • - panoramica dal basso verso l'alto delle postazioni nascoste in alta montagna
  • - nascosti dentro la trincea, i soldati sono fermi ai loro posti, chi cammina lo fa stando piegato
  • - un attimo di pausa in trincea con i soldati seduti ai lati delle rocce che fumano
  • - un cannone di grandi dimensioni viene caricato, assestato nel tiro, la bocca rivolta verso l'alto, e poi il fuoco
  • - una serie di colpi di cannone che colpiscono le pareti delle montagne
  • - una pausa nella estenuante marcia dei fanti, qualcuno già riprende con i muli, gli altri fumano una sigaretta
  • - i soldati ammassati nelle trincee, una postazione coperta con bandoni e coperte
  • - infermieri della Croce Rossa trasportano un ferito in barella
  • - alcune trincee abbandonate
  • - gli assalti all'arma bianca dietro l'incitamento dei comandanti
  • - il compagno ferito portato in braccio da due amici commilitoni
  • il fiume Isonzo
  • immagini del percorso del fiume nella campagna
  • sulle rive del fiume il piccolo ed eroico cimitero di Plava
  • la visita dei reduci alle tombe dei caduti
  • immagini di repertorio:
  • - i soldati corrono portando armi e munizioni
  • - dietro il muretto il corpo mutilato di un soldato morto
  • Gorizia
  • la placida vita di cittadina di provincia scossa piacevolmente dall'arrivo dei pullman, sporchi di terra, dei reduci
  • veduta del castello che domina la città
  • un carretto per il trasporto di prodotti agricoli staziona al lato di una strada che ha al suo centro una fontana
  • la cattedrale barocca di sant'Ignazio nella piazza
  • scorci di case private e palazzi ancora con i segni della guerra, buchi sui muri e distruzione di case
  • le alture di Doberdò
  • il pellegrinaggio dei reduci giunge sulle alture che videro cadere soldati provienti da tutta Italia
  • i resti visibili del passaggio cruento della guerra: case completamente distrutte
  • immagini di repertorio:
  • - i fanti nascosti dietro possenti arcate e il fuoco dei bombardamenti
  • - le postazioni dei soldati con la mitragliatrice che spara
  • - un portamessaggi riceve il biglietto ed in bicicletta corre a consegnarlo al destinatario
  • - sporchi, barbuti e malconci dentro le trincee
  • - un fiume di uomini all'assalto al grido di Savoia!
  • - l'assalto continua nonostante i poderosi bombardamenti
  • - alcuni fanti ritornano nelle retrovie portando un compagno ferito su una lettiga improvvisata fatta con una coperta ed un lungo tronco di legno, il corpo mutilato del soldato morto è ancora nello stesso posto
  • il cimitero di Redipuglia
  • l'immenso cimitero dove sono i caduti eroici
  • la visita dei reduci al sacrario degli eroi
  • il discorso di un giovane prete pluridecorato a tutti i presenti
  • una lupa romana, un leone veneziano, bombe, pezzi di armi, cannoni ed altro arricchiscono la memoria di questo singolare cimitero storico
  • la tomba del generale Giuseppe Paolini fatta di pietre grandi e con un leone che si è sdraiato e sta con gli occhi chiusi
  • la tomba del generale Chinotto con un aquila dalle ali distese
  • la tomba del generale Tommano Monti: una bara di pietra con l'elmetto del generale
  • una pietra ricorda chi è sepolto in quel luogo e di suo due cappelli
  • il bersagliere che è sepolto nella tomba ha con sè la bicicletta ed il suo cappello piumato
  • la frase scritta sui resti di una ruota di un cannone: Dove più il sol scintilla
  • la tomba di un semplice fante con la sua gavetta ed il suo cappello
  • una ghirba di acqua sulla tomba di un soldato
  • un siluro sottomarino, un cannone da contraerea
  • il monumento ai caduti al centro del cimitero
  • Trieste
  • veduta di un bellissimo tramonto dal castello di Miramare
  • i reduci sono giunti a Trieste e la cittadina accoglie con silente compostezza gli ex combattenti
  • il corteo dei pellegrini per le vie della città
  • la veduta del porto e della città da san Giusto
  • le barche dei pescatori attraccate nel Canale Grande
  • i palazzi su piazza Unità d'Italia, la cattedrale di san Giusto
  • persone tra le mura del castello, tramonto sul mare
  • Fiume
  • panoramica dall'alto della città istriana
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