Musica nel tempo
data: 1941
durata: 00:15:33
colore: b/n
sonoro: sonoro
codice filmato: D042802
data: 1941
regia di:
Cancellieri, Edmondo
Si tratta di un documentario che ripercorre le principali tappe della storia della musica dalle origini al '900, offrendo parallelismi con la storia dell'arte e dell'architettura e, soprattutto, adeguati accompagnamenti musicali ora di tipo sacro, ora di genere classico, ora di carattere moderno.
- lingua: italiana
- nazionalità: italiana
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Casa di produzione:
Incom
- Anno di produzione: 1941
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soggetto :
Graziosi, Giorgio
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fotografia :
Giordani, Arturo
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organizzazione :
Capriata, Carlo
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musiche ed adattamenti :
Petrassi, Goffredo
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direzione d'orchestra :
Rossi, Mario
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direttore del coro :
Somma, Bonaventura
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registrazione sonora :
Fono Roma
- Un tratto scoglioso di costa: la didascalia sottostante recita "la musica è nella natura: l'uomo l'ascoltò"
- onde del mare tra gli scogli di una spiaggia con conchiglie
- altri aspetti della natura: la cima rocciosa di una collina sullo sfondo di un cielo nuvoloso; un pino da cui cadono piccole pigne; la superficie di un laghetto investita dalla pioggia; messi mosse dal vento
- un uomo tende un arco primitivo e tira una freccia che si va a conficcare nel fusto di un albero
- sullo sfondo di un cielo nuvoloso la seguente didascalia: "Nella piegata natura si intuirono nuovi mezzi di suono"
- un roseto al di là del quale si intravede il tempio dorico di Paestum
- rovine di templi greci: la didascalia recita: "Per gli elleni la musica è forma di vita, solenne e luminosa espressione di tutto un popolo"
- un gruppo di donne in antichi costumi greci danza sullo sfondo di un tempio greco: si tratta probabilmente di una rappresentazione delle Panatenaiche
- la lunetta di un cubicolo catacombale decorata con un segno cristologico: la didascalia sottostante commenta: "Dalle catacombe si levano [...] preghiere; diverranno il canto gregoriano che donò a tutte le chiese la stessa fraterna voce [...]"
- la galleria di accesso al cubicolo con file sovrapposte di loculi
- interni della chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Roma
- la facciata e l'atrio porticato della basilica di Sant'Ambrogio a Milano
- particolare di un campanile medievale
- il cortile della certosa di Pavia
- la facciata del Duomo di Firenze e il campanile di Giotto
- la cupola di San Pietro sullo sfondo di un cielo nuvoloso
- un angolo di giardino
- strumenti musicali poggiati a terra, accanto ad un antico pozzo in un giardino: la didascalia afferma "Intanto fuori delle chiese, canzoni a ballo, del maggio e [....], risuonano festose al tocco [...]"
- particolari di bassorilievi con putti danzanti, opera di Agostino di Duccio
- primo piano di un dipinto del Tintoretto raffigurante un concerto all'aria aperta di ignude figure mitologico-allegoriche
- la copertina del libretto che porta il seguente titolo: L'Orfeo - Favola in musica da Claudio Monteverdi rappresentata in Mantova nell'anno 1607 e nuovamente data in luce - Al serenissimo signor D, Francesco Gonzaga, principe di Mantova e di Monferrato, ecc.
- apertura del sipario di un teatrino su una rappresentazione lirica ricostruita in miniatura: la didascalia recita: "Infine l'uomo del Rinascimento nel 'recitar cantando', riesce a creare il più meraviglioso assurdo dell'arte: amare e morire cantando."
- le varie sculturine che popolano il palcoscenico del teatrino in miniatura
- il palcoscenico in una veduta d'insieme
- si gira pagina: la copertina di un libro con il disegno di un violino
- immagini fluttuanti di violini per l'uso di una particolare tecnica cinematografica: la didascalia di accompagnamento recita: "Nel Seicento e Settecento, archi e corde trovano in Vivaldi il creatore di fantasiosi [...]"
- un grandioso organo sei-settecentesco all'interno di una chiesa: la didascalia commenta: "Bach crea sull'organo architetture musicali, mai più eguagliate"
- particolari decorativi del sontuoso organo barocco
- le volte gotiche della chiesa che ospita l'organo: si tratta, probabilmente della "Neue Kirche" di Arnstadt con l'organo collaudato da Bach nel 1703
- il cancello in ferro battuto di una villa si apre
- veduta di un parco con siepi e palme: la didascalia sottostante così dice: "Il clavicembalo di Scarlatti..."
- Fine rullo
- angoli del parco suddetto: la didascalia continua: "sussurra levità settecentesche"
- le fontane e le vasche settecentesche che decorano il giardino: accanto ad una di esse è esposto un clavicembalo
- lo specchio d'acqua di una fontana in cui si intravede, riflesso, il profilo di un pianoforte: la didascalia commenta: "e il genio di Mozart parla agli uomini con sublime [...]"
- un concerto di uomini in costumi settecenteschi si riflette in una grande specchiera che, improvvisamente, colpita da una pietra, si frantuma
- sullo sfondo della specchiera distrutta compare l'immagine di un albero mosso dal vento
- angoli di una foresta: la didascalia parla della "grande tempesta romantica" di Beethoven
- ruderi di un castello medievale
- le torri merlate del castello
- il castello arroccato su un promontorio roccioso in mezzo al mare
- lo scorrere, ora calmo ora rapido, di un fiume
- il letto di un fiume al tramonto
- cipressi mossi dal vento: la didasclia allude all' intima musica di Chopin ripresa sempre più ravvicinata, nel giardino dei cipressi, di una panchina con, sopra, uno scialle, un libro ed una rosa
- cime di cipressi mosse dal vento
- sullo sfondo di un cielo nuvoloso la didascalia parla dell'opera di Verdi
- un tratto di muro con la scritta: W Verdi
- primo piano di una scultura monumentale celebrativa di un episodio risorgimentale
- particolare di un bassorilievo con figure di soldati in marcia
- il monumento di Anita Garibaldi a cavallo
- la corsa impetuosa di un branco di cavalli selvaggi: la didascalia riferisce dell' "impeto sonoro wagneriano"
- nuvole in movimento nel cielo: la didascalia annuncia l'opera piena di "nuova poesia" di Debussy
- veduta di un laghetto
- un prato cosparso di foglie cadute
- petali di rosa sparsi lungo le rive erbose del laghetto: una mano femminile compare, sulla sponda del lago, ad accarezzare una ninfea
- primo piano di un miscelatore per cocktail azionato da una persona
- primo piano di una donna che si trucca: la didascalia recita: "Dopo la grande guerra Rivoluzione Tradizione, Romanticismo Classicismo contrastano duramente"
- particolare di un'opera di Prampolini con raffigurato un toro
- torna la donna suddetta nell'atto di fumare una sigaretta
- particolare di una celebre opera futurista di Boccioni appartenente al trittico degli "Stati d'animo"
- particolare di un dipinto con una squadriglia di aerei in volo
- un treno in corsa
- veduta di Manhattan
- momenti di un concerto di musica jazz eseguito da trombettisti e sassofonisti
- primo piano di un disegno-vignetta di stile caricaturale intitolato a Igor Strawinsky
- veduta dall'alto di un'orchestra che suona in un teatro
- particolare di un dipinto metafisico di De Chirico
- di nuovo vedute dall'alto dell'orchestra durante l'esecuzione
- i manichini dell'opera suddetta di De Chirico
- l'orchestra continua il suo concerto vista dall'alto
- particolare di un'opera grafica di stile picassiano
- il concerto dall'alto
- particolare di un dipinto di stile cubista
- primo piano di un disco per grammofono la cui etichetta riporta il titolo "La voce del padrone"
- il disco gira su un vecchio grammofono
- frontespizio di un libretto che si riferisce alla prima rappresentazione lirica dell'Ecuba al Teatro Reale dell'Opera l'11 gennaio 1941
- particolare di uno stampato con un elenco di programmi musicali fra i quali: la sinfonia arioso toccata per pianoforte eseguita da Alfredo Casella
- un'apparecchio radiofonico
- l'esecuzione virtuosistica di un pianista: alla fine dell'esecuzione il ripiano della coda del pianoforte si chiude violentemente
- [interruzione filmato]
- una collina dominata da una sorta di piccolo santuario: la didascalia commenta: "Nella rinnovata pace degli uomini, gli spiriti della musica, riconciliati, si avvieranno sicuri verso [...]"
- pecore pascolano attorno alla piccola costruzione sacra
- visitatori a passeggio per i sentieri alberati della suddetta zona.