Il Duce a Trieste. II^ giornata
data: 19.09.1938
durata: 00:21:36
colore: b/n
sonoro: sonoro
codice filmato: D041402
data: 1938
II^ giornata. Il Duce nel Veneto
- lingua: italiana
- nazionalità: italiana
-
Casa di produzione:
Istituto Nazionale Luce
- Anno di produzione: 1938
- Vessillo nero e stendardi con aquila e fascio littorio sulla facciata del palazzo del Governo a Trieste
- corteo di automobili aperto da Mussolini in piedi in vettura scoperta attraversa piazza dell'Unità, piazza della Borsa, via Roma, piazza Vittorio Veneto e via Galati
- ali di cittadini, di camicie nere, di organizzati della Gil e della Ond salutano il passaggio del duce agitando fazzoletti e irrigidendo il braccio nel saluto fascista
- scritte inneggianti al duce e colonne littorie sormontate da aquile sulla facciata di un palazzo
- moltitudine radunata in piazza Oberdan acclama il duce
- presenti reparti e formazioni delle organizzazioni fasciste giovanili e rappresentanze di associazioni combattentistiche e d'arma con labari e vessilli
- reparti dei fasci giovanili di combattimento agitano i moschetti
- Mussolini passa in rassegna la compagnia d'onore: gli sono accanto il prefetto e il federale, seguiti dalla delegazione governativa e dai generali Russo e Gariboldi
- monsignor Santin, vescovo di Trieste, benedice la prima pietra della Casa della Gil
- dettaglio iscrizione "19 settembre XVI era fascista"
- Mussolini depone la prima pietra e spalma la calcina con una cazzuola il segretario del Pnf, Starace, lo aiuta
- addetti calano il blocco di pietra assicurato da catene
- Mussolini si sofferma a guardare il plastico dell'erigendo palazzo Gil
- pp giovani sorridenti che inneggiano "Duce, duce!"
- l'automobile di Mussolini lascia piazza Oberdan diretta verso la zona di Scoglietto
- il capo del fascismo giunge sul piazzale della futura università dove lo acclamano Goliardi, Giovani universitari fascisti di Trieste, Fiume, Gorizia, Pola, Udine e Zara, studentesse in divisa fascista, appartenenti alla Milizia universitaria e semplici cittadini
- cerimonia di posa della prima pietra
- inq pergamena che celebra l'istituzione del nuovo ateneo
- Mussolini si china per firmarla: gli è accanto un ufficiale in uniforme ordinaria [somigliante a Ettore Muti, non citato nelle cronache dei quotidiani d'epoca consultati]
- nuova benedizione del vescovo Santin
- inq iscrizione "Università di Trieste 19-IX-1938 a - XVI"
- il capo del fascismo mura bossolo con monete e pergamena nel blocco di pietra
- Mussolini e i suoi accompagnatori si spostano verso le planimetrie dell'erigenda università e i pannelli di una mostra fotografica
- il corteo automobilistico si rimette in marcia
- Mussolini visita il Carso: l'auto oltrepassa un arco trionfale con la scritta "Duce, il Carso ti saluta" eretto alle porte di Opicina
- sosta per scambio di saluti con i giovani balilla ospiti della Colonia "Principe di Piemonte" a Banne
- balilla in tenuta da ginnastica (maglietta e calzoncini bianchi) con moschetto sull'attenti
- facciata della Colonia
- Mussolini assiste dalla terrazza sul tetto a un saggio ginnico-militare (inq dall'alto)
- i bambini della colonia marciano e compongono una "M"
- all'uscita del duce i bambini corrono all'auto per salutarlo ancora una volta
- la nuova Colonia "Duchi d'Aosta" a Sesana
- balilla ed educatrici attendono all'esterno l'arrivo delle autorità fasciste
- fasi della visita
- iscrizione su targa di marmo: "Voi siete l'aurora della vita, voi siete la speranza della Patria, voi siete soprattutto l'esercito di domani" firmata"M"
- Mussolini e gli altri gerarchi salgono la scala d'ingresso
- viene scoperta la targa "Inaugurata dal Duce 19 settembre 1938 - XVI"
- aula deserta
- murales dedicato alle conquiste africane
- interni camerata: balilla impettiti sull'attenti davanti ai rispettivi letti
- bagni comuni
- cuoche al lavoro in cucina
- il refettorio
- il duce assiste dalla terrazza alle esercitazioni ginniche dei giovani ospiti
- inq dall'alto formazione della scritta umana "A noi"
- i bambini sventolano i berretti bianchi e acclamano "Duce, duce"
- Postumia: gran pavese di bandiere, folla di camicie nere, di giovani fasciste e di famiglie di rurali della zona dell'alto Carso festeggiano Mussolini intervenuto per la posa della prima pietra della Casa del Fascio locale
- giovani italiane e figlie della lupa schierate davanti alla Scuola elementare "Principessa Mafalda"
- donne in costume tipico carsico offrono prodotti ortofrutticoli a Mussolini
- il corteo automobilistico si dirige alle Grotte demaniali: presenti S.E. Spezzotti (?) e il direttore delle Grotte, Perco
- visita al complesso delle grotte: esterni e interni
- all'uscita Mussolini prende dalle mani del ministro degli Esteri Ciano un dispaccio e lo legge camminando [interessante il gesto di rinuncia del duce ed il nuovo atteggiamento di interesse originato dallo scoprirsi inquadrato dalla cinepresa]
- confine orientale: bandiere sventolano su elevati pennoni
- Mussolini passa in rassegna un battaglione della Guardia di frontiera del settore di Postumia schierato davanti alla sostituenda Casa di confine
- nuovo edificio per i servizi di controllo politico e doganale in costruzione, fasi dell'incontro tra duce e i rappresentanti delle autorità civili e militari slave (Marko Natlacen," bano della Drava" e il generale Luric, comandante del corpo d'armata della Drava) nello spazio neutro tra i
- confini italiano e jugoslavo
- donne in costume di Longatico e Radk (località della conca di Lubiana)
- contadina slava offre un omaggio floreale al duce
- stemma della Jugoslavia
- fasi del trasferimento al colle di San Giusto lungo via Fabio Severo, piazza Goldoni, la Galleria e via Roma
- Mussolini in piedi nell'auto saluta camicie nere e triestini assiepati ai lati delle strade
- scorcio del Castello
- volontari, mutilati, arditi, rappresentanti di combattenti, delle associazioni d'arma e del Nastro Azzurro
- gruppo bronzeo e basamento del monumento ai Caduti nella guerra di Liberazione (1915-1918)
- Mussolini e i rappresentanti fascisti locali rendono omaggio ai caduti in piedi con il braccio teso
- lapide in memoria dei caduti in Africa e in Spagna
- inq anche dall'alto incontro e saluto tra capo del fascismo e rappresentanze dei combattenti
- campana e rosone della Cattedrale: vescovo e Mussolini escono insieme dalla chiesa
- partenza e trasferimento del corteo automobilistico
- visite del pomeriggio
- Mussolini, accompagnato dal duca di Spoleto Aimone d'Aosta, si reca al Mausoleo di Redipuglia per la consacrazione del nuovo Ossario dei fanti della Terza armata
- deposizione corona sul luogo della tomba del principe Duca d'Aosta
- omaggio ai tumuli dei sessantamila soldati ignoti
- dettagli del monolito in porfido e delle colonne granitiche, dei mausolei, delle iscrizioni e dell'elenco di nomi dei militari scomparsi, della monumentale scalea del Sacrario
- inq gruppo di vedove con decorazioni al valore appuntate sul petto
- trasferimento ai Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone
- maestranze operaie con magliette CRDA e cittadini esultano al passaggio del duce
- Mussolini sale su podio allestito per le inaugurazioni di due sommergibili e di una motonave da carico veloce
- gru movimentano scafi
- pannelli costruzione Regi sommergibili "Ammiraglio Caracciolo", "Ammiraglio Cagni" e "Leonardo da Vinci"
- Mussolini visita i Cantieri passando davanti a reparti della Marina militare schierati sull'attenti
- le auto varcano il canecello di ingresso dei cantieri delle Officine Areonautiche
- interni hangar: panoramica parti di ala, velivoli, motori ed eliche
- inq podio a forma allungata con due microfoni allestito appositamente per il comizio del duce
- folla osannante
- scritta "Duce si tutti noi" sui capannoni delle officine
- fila di barche a vela schierate in porto per l'ultimo saluto
- il cacciatorpediniere "Camicia Nera" in navigazione: varie inq
- vogatori delle società marinare di Trieste nel tratto di mare adiacente il molo Audace
- luce crepuscolo: attracco del "Camicia Nera" e sbarco di Mussolini
- fasi della cerimonia conclusiva del soggiorno mussoliniano: consegna di onorificenze al valore militare e di labari a nuovi "reggimenti confinari"
- vedute notturne di palazzi e monumenti illuminati a festa, di scritte luminose in onore del capo di governo, di navi da guerra e imbarcazioni fiamma ardente in braciere
- (in sottofondo sonoro la "Preghiera del Legionario")