Enciclopedia dell'Arte Italiana
Leonardo e la sua cerchia
data: [1997]
durata: 00:49:40
colore: colore
sonoro: sonoro
codice filmato: D053801
data: [1997]
regia di:
Roncoroni, Stefano
Un catalogo in versione cinematografica dell'opera pittorica, grafica, scientifica, di Leonardo da Vinci. Il documentario si chiude con le opere di coloro che ereditarono e svilupparono la lezione del genio rinascimentale.
- lingua: italiana
- nazionalità: italiana
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Casa di produzione:
Istituto Luce SpA
- Anno di produzione: [1997]
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consulenza :
Argan, Giulio Carlo
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testo :
Argan, Giulio Carlo
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voce :
Locchi, Giuseppe
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organizzazione :
Perchiazzi, Mario
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aiuto regista :
Veroni, Augusto
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montaggio :
Crescenzi, Roberto
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fotografia :
Caponera, Eliseo
- [Leonardo fu pittore, scultore, architetto, ma anche studioso di geologia, meccanica, anatomia e botanica. Ha precorso, nell'arte come nella scienza, ricerche e problemi del pensiero moderno. Nasce con lui un nuovo atteggiamento dell'uomo verso il mondo, una nuova concezione del sapere. Si definiva "homo senza lettere", cioè diverso dai dotti del suo tempo, per i quali tutta la cultura si fondava sull'autorità delle scritture, si trattasse dei testi sacri o delle fonti classiche. Per lui c'era un solo modo del sapere, l'esperienza: nel suo pensiero il miracolo era fenomeno, il mistero problema. E tutto, nell'arte come nella scienza, era dubbio, ricerca. Si servì per l'arte delle sue osservazioni scientifiche, del disegno per la sua indagine di scienziato. Fu uno dei primi pensatori moderni perchè non concepì la cultura come un insieme di certezze dogmatiche, ma di problemi da indagare] didascalia
- particolari e insieme dell'autoritratto a matita rossa su carta
- la prima celebre opera di Leonardo datata 5 agosto 1473: un disegno a penna con una veduta della Val d'Arno
- messa a fuoco del disegno che testimonia dell'attenta, empirica osservazione dei fenomeni naturali propria dell'artista
- particolari di disegni di mano di Leonardo riproducenti diluvi, moti vorticosi di nubi e acque
- il "Battesimo di Cristo", dipinto realizzato dal Verrocchio in collaborazione con l'allievo Leonardo
- particolari dell'opera: l'angelo in primo piano a sinistra eseguito da Leonardo; ed il paesaggio immerso nella luce e nell'atmosfera sullo sfondo
- il monumento funebre di Giovanni e Piero dei Medici in San Lorenzo a Firenze, opera del Verrocchio
- messa a fuoco della grata di funi bronzee intrecciate che caratterizza il monumento
- il sarcofago con gli spigoli adorni di motivi vegetali cesellati nel bronzo
- particolare dell' "Annunciazione" uscita dalla bottega del Verrocchio e attribuita a Leonardo: il leggio marmoreo con motivi decorativi analoghi a quelli del sarcofago verrocchiesco
- il dipinto nel suo insieme
- messa a fuoco della figura della Vergine annunciata immersa in una zona d'ombra tra le pareti di un edificio
- la figura dell'angelo rappresentata di profilo nella parte sinistra del dipinto
- particolari del dipinto: la mano dell'angelo; il paesaggio sullo sfondo al di là di una quinta scura di alberi allineati; l'erba e i fiori del prato
- il quadro ripreso nel suo insieme
- il ritratto di Ginevra Benci, dipinto di Leonardo del periodo verrocchiesco
- messa a fuoco della figura femminile effiggiata, dal perfetto e luminoso volto
- insieme e particolari della "Madonna del garofano"
- la "Madonna che porge un fiore al Bambino" detta "Madonna Benois"
- messa a fuoco del dipinto
- i vivaci studi leonardeschi per la, perduta, "Madonna del gatto"
- particolari dei suddetti studi realizzati a penna e caratterizzati da un segno grafico libero, dinamico teso a cogliere il modificarsi in atto delle pose della Madonna e del Bambino
- la "Primavera" di Botticelli del 1478
- particolari del quadro mitico-allegorico
- confronto fra un disegno di Botticelli e un disegno di Leonardo
- dettagli di un disegno a penna con studi di figure e teste di profilo
- inquadratura di due disegni con studi di figure in movimento
- confronto tra due studi di particolari, entrambi incentrati sulla resa minuziosa di maniche a sbuffo di una figura vestita
- una serie di disegni di paesaggio a penna e a matita su carta di mano di Leonardo
- particolari di disegni anatomici di Leonardo
- insieme e dettaglio di una pagina manoscritta e disegnata di Leonardo
- una serie di fogli con schizzi architettonici e annotazioni scritte di Leonardo
- particolare di un disegno di Leonardo con la pianta di un edificio sacro
- messa fuoco di studi leonardeschi di botanica con descrizioni analitiche di piante e fiori
- una serie di disegni raffiguranti soggetti animali resi con attenzione al particolare
- due fogli leonardeschi con rapidi studi di figure in movimento
- particolare di un disegno leonardesco
- la pagina di un manoscritto leonardesco con una figura allegorica bicefala
- dettaglio di un disegno tracciato a penna: il profilo marcato di una testa virile
- insieme e particolare di un disegno finito con il ritratto di un anziano uomo seduto di tre quarti
- dettaglio di un disegno finito di Leonardo: il perfetto profilo di un giovane
- una serie di disegni preparatori con studi di figure schizzate a penna
- messa a fuoco di un disegno preparatorio per l'"Adorazione dei Magi"
- uno studio con tre figure caratterizzato da un groviglio di segni grafici
- uno studio compositivo per l'"Adorazione dei Magi"
- messa a fuoco del suddetto disegno d'assieme
- studio di prospettiva per l'"Adorazione dei Magi", realizzato a penna su carta
- messa a fuoco del suddetto studio preparatorio
- inquadratura dell'incompiuta tavola leonardesca con l'"Adorazione dei Magi" realizzata nel 1481 al termine del primo periodo fiorentino
- particolari dell'opera: la figura centrale della Madonna col Bambino; le architetture in rovina e lo scontro di cavalieri raffigurati sullo sfondo; i volti espressivi delle figure che partecipano all'evento epifanico
- il capolavoro nel suo insieme
- il "San Gerolamo", altro dipinto incompiuto di Leonardo
- particolari dell'opera: il leone in primo piano e il santo penitente dalla tesa muscolatura di braccia e volto
- messa a fuoco di uno studio anatomico di Leonardo
- particolare e insieme del "San Gerolamo" nel deserto
- dettagli e insieme della "Madonna Litta", una delle prime opere eseguite da Leonardo a Milano alla corte di Ludovico il Moro
- il ritratto di "Musicista" attribuito a Leonardo
- particolare del dipinto suddetto
- l'effigie dipinta di "Donna con reticella di perle"
- la "Dama con l'ermellino"
- messa a fuoco del capolavoro ritrattistico
- inquadratura di un ritratto, dipinto da Leonardo, di elegante figura femminile colta, a mezzo busto e di tre quarti, dietro un parapetto ligneo su un fondo scuro
- particolare dell'opera: il perfetto e illuminato volto della dama
- la prima commissione milanese datata 1483-1486: la tavola con la Madonna, il Bambino, San Giovannino e un angelo detta "La Vergine delle roccie"
- messa a fuoco del capolavoro in cui ad emergere sono lo sfumato leonardesco e la prospettiva atmosferica
- l'opera nel suo insieme
- il monumento equestre a Bartolomeo Colleoni a Venezia, opera del Verrocchio
- il monumento ripreso da diverse angolazioni
- particolari della statua equestre
- una serie di studi preparatori per un monumento equestre
- i molti studi leonardeschi di cavalli per i monumenti equestri, mai eseguiti, di Francesco Sforza e Gian Giacomo Trivulzio: Leonardo, in questi disegni preparatori, indaga l'anatomia, le proporzioni e i movimenti del cavallo
- due fogli leonardeschi con studi compositivi d'assieme per un dinamico monumento equestre
- dettagli dei suddetti studi
- un bronzetto, attribuito a Leonardo, raffigurante un cavallo impennato
- disegno e modellino in bronzo del monumento equestre con cavallo impennato
- gli studi per un più statico e tardo monumento equestre
- la sala del refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano con, sulla parete di fondo, il capolavoro pittorico dell' "Ultima Cena", ordinato a Leonardo da Ludovico il Moro nel 1495
- messa a fuoco del dipinto murale assai rovinato per l'adozione di una tecnica sperimentale a olio su muro
- il fulcro dell'opera: la figura di Cristo al centro del cenacolo
- la parete dipinta con la Cena ambientata in uno spazio architettonico che continua illusionisticamente lo spazio reale del refettorio
- particolari del dipinto: la figura del Cristo tra le due agitate schiere degli apostoli; la lunga tavola imbandita
- la cinepresa scorre lungo la parete dipinta dominata dalle monumentali e mosse figure degli Apostoli divise in gruppi di tre
- dettagli del capolavoro: il gruppo apostolico con Giuda
- particolare della figura di Giuda
- dettagli dell'opera: le mani, i volti espressivi, i diversi atteggiamenti degli astanti
- messa a fuoco del gruppo collocato alla sinistra del Cristo
- il gruppo dei tre apostoli seduto in fondo alla tavola a destra
- dettagli dell'opera che rivelano le alterazioni subite dalla pellicola pittorica
- i volti di alcuni apostoli
- il gruppo seduto all'estremità sinistra della tavola
- messa a fuoco del suddetto gruppo di apostoli contraddistinto da volti e gesti espressivi di diversi stati d'animo
- dettagli della figura del Cristo
- i volti e i movimenti delle mani dei diversi gruppi di figure
- veduta d'assieme del capolavoro
- il corpus dei disegni preparatori, degli studi per l' "Ultima Cena": si tratta di opere grafiche, più o meno finite, a carboncino o matita rossa, che documentano con quanta cura Leonardo studiò i diversi moti fisici e psicologici delle figure
- la celebre pagina manoscritta di Leonardo con, al centro, l'immagine modulare di un corpo umano inscritto in un quadrato e in un cerchio
- particolari di disegni anatomici di Leonardo corredati di note manoscritte
- il celebre foglio leonardesco con la riproduzione grafica di un feto umano nell'utero
- altri dettagli di studi anatomici leonardeschi con profili e sezioni di crani umani
- uno studio di cavalli e musi inferociti
- particolare di un disegno di Leonardo raffigurante un vegliardo seduto di profilo in atteggiamento meditativo
- particolare di un ritratto virile di profilo eseguito a carboncino su carta
- uno studio di teste, profili umani
- due disegni finiti di Leonardo riproducenti volti umani dai caricati tratti fisionomici
- una serie di studi leonardeschi con grotteschi ritratti caricaturali
- disegni di diversa fattura, a penna o matita, schizzati rapidamente o finiti nei minimi particolari, di mostri immaginari e animali vari
- disegni di mano di Leonardo che raffigurano paesaggi in balia di bufere, turbini, cataclismi naturali
- studi leonardeschi di realtà geologiche caratterizzate da strati di roccie e da corsi d'acqua
- la pianta di Imola
- particolari di carte topografiche della Toscana di mano di Leonardo
- alcuni studi di botanica di Leonardo con analitici, scientifici disegni di fiori e piante
- particolare della decorazione della Sala delle Asse nel Castello Sforzesco di Milano sul tema dell'intreccio di rami d'albero
- dettagli della decorazione
- alcuni disegni, studi di mano di Leonardo sul tema della meccanica
- un foglio manoscritto di Leonardo dominato dalla figura di una macchina con ruote dentate
- messa a fuoco del disegno della pagina suddetta
- il disegno, correadato di didascalie manoscritte, di una grossa balestra
- i particolari del suddetto studio
- uno studio per volo strumentale
- studi di meccanica militare e di armi varie
- un disegno raffigurante la costruzione di una bombarda colossale
- messa a fuoco del disegno
- una pagina manoscritta di Leonardo con studi riguardanti le acque
- dettagli di studi riproducenti cascate d'acqua, moti di onde marine
- particolari di studi urbanistici e architettonici di mano di Leonardo schizzati a penna
- progetti tracciati a penna di opere di ingegneria idraulica, di ponti
- messa a fuoco di fogli di codici leonardeschi con disegni a penna di architetture sacre a pianta centrale
- piante e assonometrie di edifici a pianta centrale di mano di Leonardo
- insieme e particolari del ritratto grafico di Isabella d'Este
- un studio preparatorio per il gruppo di "Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e San Giovannino"
- il cartone della "Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e San Giovannino", opera del secondo soggiorno fiorentino di Leonardo caratterizzata da un chiaroscuro sfumato
- il gruppo compatto, plastico delle quattro figure sacre
- i volti sfumati della Madonna, della Sant'Anna, del san Giovannino e del Bambino
- il dipinto incompiuto con la "Sant'Anna, la Madonna, il Bambino con l'agnello", realizzato intorno al 1508
- messa a fuoco dell'opera
- particolari e insieme del dipinto
- studi di Michelangelo per la "Battaglia di Cascina"
- studi preparatori di Leonardo, schizzati a penna, per la "Battaglia di Anghiari" con scontri di cavalieri
- studio di testa per la Battaglia di Anghiari, disegno a matita nera su carta
- altri studi per la Battaglia di Anghiari con combattimenti di fanti, particolari di volti, violenti scontri tra cavalieri
- la "Gioconda"
- messa a fuoco dell'enigmatico ritratto femminile dagli sfumati contorni
- particolari del capolavoro: il paesaggio geologico sullo sfondo immerso nei vapori dell'atmosfera
- le mani conserte della dama effigiata
- dettaglio paesaggistico della tavola leonardesca
- il capolavoro della ritrattistica rinascimentale inquadrato nel suo insieme
- gli studi preparatori che Leonardo eseguì per il dipinto, perduto, intitolato "Leda con il cigno"
- un dipinto raffigurante il suddetto soggetto mitologico: si tratta di una copia dall'originale leonardesco
- particolare del dipinto
- un'altra versione pittorica di "Leda con il cigno" di un artista della cerchia leonardesca
- il ritratto femminile di Raffaello detto "La muta" sul modello della Gioconda
- il volto della dama effigiata da Raffaello
- un dipinto tardo di Leonardo: il "San Giovanni Battista nel deserto"
- particolari dell'opera
- il "San Giovanni Battista a mezzo busto", opera della tarda attività di Leonardo prima del trasferimento in Francia
- messa a fuoco dell'opera: il volto efebico, dal sorriso enigmatico e dal chiaroscuro sfumato, del santo
- particolare di un dipinto, la figura di "Narciso", realizzato dal pittore lombardo Boltraffio, seguace di Leonardo
- un dipinto di Francesco Melzi intitolato "Colombina"
- particolare dell'opera
- il ritratto d'uomo del pittore lombardo, di scuola leonardesca, De Predis
- il volto dell'effigiato
- il ritratto di "Francesco II Sforza", opera di un pittore lombardo della cerchia di Leonardo: Bernardino De' Conti
- il profilo del giovane effigiato
- il "Salvator Mundi", dipinto di un seguace milanese di Leonardo: Marco d'Oggiono
- particolare dell'opera
- "La Madonna, Sant'Anna e il Bambino", dipinto di Cesare da Sesto sul modello dell'opera di Leonardo di analogo soggetto
- messa a fuoco del dipinto
- "La Madonna col Bambino" del Boltraffio
- i volti della Madonna e del Bambino
- la "Madonna col Bambino e Santi", opera pittorica del leonardesco Bernardino Luini
- dettagli dell'opera
- la "Giuditta" del leonardesco Giovan Antonio Bazzi
- messa a fuoco dell'opera
- la "Madonna col Bambino e San Giovannino" di un pittore fiorentino influenzato dalle lezioni di Leonardo e Raffaello
- un ritratto di figura femminile del pittore Francesco d'Ubertino detto il Bachiacca
- particolare dell'opera: il profilo sfumato della donna
- la celebre "Madonna delle Arpie" del pittore manierista fiorentino: Andrea del Sarto
- particolari della composizione pittorica: la Madonna con il bambino; i volti dei due santi ai lati del gruppo sacro
- la "Madonna del cardellino" di Raffaello Sanzio
- messa a fuoco del capolavoro raffaellesco
- la "Madonna adorante il Bambino" del Correggio
- la "Danae" del Correggio
- ripresa ravvicinata del dipinto di soggetto mitologico del Correggio
- il celebre, enigmatico quadro "La tempesta" di Giorgione
- messa a fuoco del dipinto con figure in un paesaggio dalle sottili variazioni tonali
- il "Concerto Campestre" di Tiziano, capolavoro del Rinascimento veneziano
- particolari della suddetta tela, opera del primo Tiziano
- "Il riposo nella fuga in Egitto", capolavoro pittorico della fine del '500 del Caravaggio
- messa a fuoco delle realistiche, umane figure sacre immerse in un paesaggio
- "Il sacrificio di Isacco" del Caravaggio
- dettagli dell'opera caravaggesca con la drammatica scena del sacrificio ambientata in un paesaggio notturno e investita da una luce intensa che contrasta con le tenebre del fondo.