domenica di settembre, una carrozzella per via Nazionale mentre lo spazzino pulisce la strada e poca gente è a passeggio
sulla carrozzella amoreggiano la cecoslovacca Olga Fikotova e l'americano Harold Connolly
l'incontro di alcuni atleti con attori del cinema sulla scalinata di Trinità de Monti
il famoso cantante Bing Crosby si intrattiene con la sovietiva Vera Krepkina - Kolashnikova, le valuta la muscolatura del braccio
gli atleti si fermano in pazza Venezia davanti all'Altare della Patria
fanno fotografie, acquistano gelati, comprano palloncini, passeggiano per via Veneto
sono la squadra americana, quella giapponese e quella indiana
le ragazze si fermano ada cquistare piccole chincaglierie davanti a Fontana de Trevi
un gruppo di atlete nere fa il tradizionale lancio della moneta con le spalle rivolte alla fontana
i coniugi Connolly sulla carrozzella mentre passano per via dei Fori Imperiali
veduta panoramica dei Fori dalla chiesa di santa Francesca Romana
gli incontri di lotta si svolgono all'interno della Basilica di Massenzio
momenti di incontri di lotta greco-romana
riprese molto ravvicinate sui volti dei lottatori durante lo sforzo del combattimento
è notte, la luce illumina il tappeto, scene anche umoristiche per prese involontarie
la vittora è andata 3 volte ai sovietici, 3 ai turchi, 1 ai rumeni, 1 ai bulgari
nella lotta libera 4 medaglie d'oro agli USa, 3 alla Turchia ed una alla Germania
ripresa di tre combattimenti in contemporanea sui tre tappeti durante una notturna
incontro finale di pallanuoto maschile tra la nazionale italiana e qualla ungherese in notturna presso lo stadio del Nuoto
p.p. della squadra ungherese in calottina bianca: Boros, Hevesi, Mater, Gyarmati, Kamizza, Domator, Felkai
i pallanuotisti italiani in calottina nera, si tolgono gli accappatoi: Rossi, D'Altrui, Pizzo, Lonzi , Lavoratori, Bondi, Parmeggiani
il fischio d'inizio e la lotta per la conquista della palla al centro della piscina
fasi della partita, un tiro parato dall'ungherese Otto Boros
il primo goal realizzato da Laszlo Felkai
il Settebello riparte all'attacco e segna una rete con Rosario Parmeggiani
il pareggio viene con Franco Lavoratori, il primo tempo finicisce con il vantaggio ungherese per 3 a 2
goal annullato alla nazionale italiana, il portiere magiaro Boros para ancora
numerosi tiri in rete del Settebello azzurro che non producono goal
un tiro libero a favore degli italiani, segna Danio Bardi
grande esultanza sugli spalti per il pareggio della nazionale italiana
il vassoio con le medaglie, i volti sorridenti degli italiani e della squadra sovietica arrivata seconda
gare di lancio del disco femminile: p.p. di una atleta statunitense mentre si toglie la tuta
la lanciatrice americana Earlene Brown numero 129, la sovietica Nina Ponomareva - Romashokova mentre si aggiusta l'impermeabile
p.p. della atleta Eugenia (?)
p.p. di Fikotova Connolly mentre si toglie la tuta, indossa la divisa statunitense
vince la sovietica con 55 metri e 10 centimetri, nuovo record olimpico, fasi del lancio
il lancio della atleta nera Brown che arriverà sesta, il lancio della Cuznekova che arriverà quinta
gara finale dei 400 metri piani maschili
p.p. del giudice che spara il colpo di partenza
ripresa degli atleti in gara da una delle tribune, sulla curva dello stadio
nella fase iniziale della cora sono uno a fianco dell'altro il sudafricano Malcom Spence e l'indiano Singh Milka
alla curva che precede l'arrivo Otis Davis e Carl Kaufmann li raggiungono e li superano
l'americano ed il tedesco si contendono la vittoria al fotofinish
lo statunitense vince per una gamba più lunga, il tedesco cade a terra, terzo arrivato il sudafricano Spence
nuovo record mondiale per entrambi sul tabellone dello stadio
la foto usata per decretare il vincitore: Davis è primo per pochissimo
l'atleta esulta e i fotoreport lo fotografano, le congratulazioni di Singh e di un giudice
panoramica sugli spalti, il pubblico indossa impermeabili e tiene gli ombrelli aperti
p.p. della staffetta statunitense della 4 x 400, nell'ultima frazione Otis Davis fa il record del mondo, i colleghi sorridono e si abbracciono per il nuovo record mondiale
p.p. di Yerman Jack, Young Earl e Davis Glenn
le bandiere sul pennone, sul più alto la bandiera sovietica
la atleta sovietica Vera Kreptikina ha vinto la gara di salto in lungo e nuovo record del mondo con 6 metri e 37 centimetri
la ripresa al rallentatore della prova di salto in lungo femminile
la prova della atleta neozelandese, la corsa a rallentatore
il salto eseguito dalla medaglia di bronzo della Germania con il numero 88
il palazzo dei Congressi all'Eur dove si svolgono le gare di scherma
due schermidori davanti al palazzo, p.p.
alcune gare all'interno, il pubblico partecipa calorosamente alle gare
fasi della premiazione della sciabola: terzo arrivo Wladimiro Calarese, secondo arrivato l'ungherese Rudolf Karpati e medaglia d'oro il giovane Zoltan Horvath
fasi della gara di fioretto maschile: vince il sovietico Viktor Zhdanovich sul connazionale Yuri Sidikin
la prova di spada tra l'italiano Giuseppe Delfino e lo scozzese Allan Jay, mancino
p.p. di Lea Padovani che assiste alla competizione
esplosione di gioia dello schermidore italiano, i compagni lo abbracciano, applausi del pubblico, l'atleta esausto e sudato
corsa 100 metri femminile: la atleta italiana Giuseppina Leone arriva seconda dietro la statunitense Wilma Rudolph nella semifinale
le due giovani atlete si stringono la mano, le congratulazioni delle altre partecipanti
le atlete si preparano per la gara finale, un silenzio sovrasta lo stadio Olimpico
giornata ventosa, la Rudolph taglia il traguardo per prima con un record di 11'' netti
la giovane nera stringe la mano alle altre concorrenti
il tabellone della gara: prima Rudolph, seconda Dorothy Hyman britannica, terza l'italiana
la premiazione della corsa, le bandiere salgono sul pennone
la finale dei 200 metri femminili: ripresa in campo lunghissimo dall'alto
la Rudolph taglia il traguardo per prima subissando le antagoniste
il cartellone luminoso annota l'ordine di arrivo: Rudolph con 24'', Jutta Heine tedesca e terza ancora la Hyman
fasi della staffetta femminile 4 x 100: lo scambio per l'ultima frazione
la Rudolph vince la sua nona gara in nove giorni
fasi della competizione dei tuffi maschile
l'americano Gary Milburn Tobian nella prova dalla piattaforma da 10 metri, salto mortale e mezzo con doppio avvitamento
il salto dalla piattaforma di 10 metri del vincitore: salto mortale e mezzo ritornato e carpiato dello statunitense Robert David Webster
Webster abbraccia la moglie, p.p. del volto sorridente e felice
fasi della gara del trampolino da 3 metri donne
la prova di salto mortale e mezzo ritornato della medaglia d'oro della tedesca Ingrid Kramer
i tuffi della altre concorrenti femminili dal trampolino
tuffi maschili dal trampolino, le prove viste al rallentatore
salto mortale e mezzo indietro con doppio avvitamento e mezzo
la ripresa dalla piattaforma superiore dei vari tuffi maschili da trampolino
la ripresa dei tuffi femminili dalla piattaforma ripresi da bordo piscina
un crescendo di tuffi sempre più acrobatici e veloci
salto in alto con asta
un atleta prova la flessibilità della sua asta
il saltatore sovietico si rompe una caviglia quando ricade sulla paglia, il volto sofferente e dolorante dell'atleta
le prove dei concorrenti, riprese anche a rallentatore
la sfida è tutta americana tra Donald George Bragg e il connazionale Ronald Hugh Morris, il salto è di metri 4,60
la misurazione dell'asta prima della prova, ripresa del pubblico di spalle che applaude
è notte, le luci sono accese sullo stadio, il saltatore americano è sdriato su una panchina avvolto nella coperta
la prova è sui 4,70 metri, Morris sbaglia
Bragg esulta dopo la prova, è il nuovo campione e primatista olimpico
ciclismo
p.p. di Sante Gaiardoni che si prepara
un giovane ciclista olandese è caduto, porta una ferita sulla fronte e sulla coscia
p.p dei due ciclisti italiani del tandem Giuseppe Beghetto e Sergio Bianchetto
p.p. dei ciclisti tedeschi Jurgen Simon e Lothar Staben
la fase iniziale fatta di studi e poi improvvisamente partono velocissimi
fasi della gara, gli italiani sempre in testa davanti agli avversari
le braccia alzate in segno di vittoria, baci ed abbracci dalla squadra
Bianchetto cede alle lacrime di commozione
i due ciclisti italiani sul podio con le medaglie al petto
la preparazione delle gomme per le biciclette della competizione a squadre
p.p. dei quattro ciclisti italiani: Mario Valotto, Marino Vigna, Franco Testa e Luigi Arienti
la squadra azzurra si contende la finale con la squadra tedesca
la 4000 metri a squadre è nel pieno dello svolgimento, la squadra della Germania Democratica inizialmente resiste
le braccia alzate, la vittoria è venuta tenendo la media di 53 km orari
i giovani ciclisti italiani con le medaglie salutati ed abbracciati da Amintore Fanfani
p.p. dei ciclisti italiani Gaiardoni e Gasparetto che partecipano alla 1000 metri sprint, massaggi e panni freddi per il volto
veduta panoramica notturna del velodromo illuminato dai lampioni
la semifinale tra l'italiano Gasparella Valentino con il belga Leo Sterckx
il belga lo supera con una gagliarda rimonta
p.p. di Gaiardoni e Sterckx prima della gara
Gaiardoni cade e si fa male alla gamba sinistra
i due ciclisti partono per l'ultima prova, Gaiardoni in testa e Sterckx lo pedina
l'italiano fa una corsa di attesa, poi scende e sale sulla pista, il belga alle calcagne
il belga scatta all'interno, Gaiardoni lo brucia superandolo dall'esterno
il ciclista italiano saluta, ringrazia sul palco, accanto al secondo posto il belga e terzo l'italiano Gasparella
fumogeni sul velodromo durante la notte
alcuni indiani assistono alla finale di hockey su prato
fasi della partita tra la nazionale indiana e quella pakistana
23 agosto 1960 un giocatore pakistano dopo 32 anni di dominio asoluto dell'India porta alla vittoria la sua nazionale
il pubblico indiano rimane stupito del goal e della sconfitta
fasi della partita tra le due nazionali, p.p. di alcuni giocatori
tra il pubblico sugli spalti la presenza di persone provenienti dalle due grandi nazioni è evidente: alcuni esultano per la vittoria, altri hanno volti scuri per la sconfitta
salto in alto femminile
sventolio di bandiere sui pannoni
un violento temporale ha costretto i giudici a coprirsi sotto ombrelloni e imperameabili
la atleta rumena Iolanda Balas, salto in alto, indossa l'impermeabile
una saltatrice senza scarpe con i piedi rivolti verso l'alto, altre sono coperte da impermeabili e plaid di lana
la saltatrice polacca Jozwiakoska Jaroslawa mentre salta 1,71 metri, indossa una sola scarpa al piede sinistro
il salto in alto della Balas a rallentatore, due modi diversi di affrontare l'asticella tra le due atlete
Balas prepara il tappeto per un altra prova, risultato raggiunto
la rumena beve qualcosa di caldo dal bicchiere del suo thermos
la saltatrice sale sul podio per ricevere la medaglia d'oro
il tabellone segna Balas 1,85 metri, Jozwiakoska 1,71 e la britannica Shirley Dorothy
le tre saltatrici si congratulano tra loro, p.p. della Balas soddisfatta con la medaglia d'oro
Decathlon
gli atleti di varie nazioni giungono allo stadio per la prova di atletica
p.p. dell'atleta nero del Texas Rafer Johnson mentre si prepara per la corsa dei 100 metri,p.p. di Yang Chuan-Wang atleta di Formosa
le prove della corsa dei due alteti, la diversità delle due prove
la prova del salto in lungo di Jhonson che raggiunge 7,35 metri
il salto in lungo del sovietico Vasily Kuznetsov
il salto di Yang è 7,46 metri
un momento di intervallo tra le varie prove
Yang lancia il peso a 13,33 metri, Johnson con 15,82 metri lo supera
giornalisti in tribuna, panoramica dello stadio in pieno temporale, lo stadio vuoto
giudici con gli impermeabili sotto il diluvio, la misurazione dell'asta per il salto in alto
a sera la pioggia è sparita: la prova di Johnson che salta 1,85 metri
la prova di Yang a 1,90 metri, il vantaggio dello statunitense scende
la corsa 400 metri piani: Yang precede Johnson, il distacco è di 55 punti
p.p. dell'atleta texano, preoccupato, Yang e Kuznetsov parlano seduti in panchina
la prova dell'italiano Sarsa nei 100 metri ostacoli, vince la sua batteria
ripresa a rallentatore delle prove dei due atleti statunitense e cinese
Yang si porta primo in classifica
la prova del lancio del disco: Yang p.p. dello sforzo in volto, per primo risulta Johnson, terzo il russo
la prova del salto con l'asta: il primo è lo statunitense
Yang salta 4,30 metri, 24 punti dallo statunitense
il lancio del giavellotto avviene di sera: le tre prove degli atleti
luna piena sulle bandiere dello stadio
l'ultima gara è la corsa dei 1500 metri piani, lo statunitense si incolla al cinese
i due atleti sono stanchissimi all'arrivo, il nero americano si appoggia sulla spalla dell'avversario cinese
il giovane ragazzo cinese è disperato dopo tanta battaglia arrivare secondo, il padre lo stringe e lo consola
Johnson raggiunge Yang e si congratula con lui
il giorno dopo la premiazione: Johnson è in borghese, Yang sale sul podio per secondo, terzo il sovietico Kuznetsov
le bandiere delle tre nazioni sventolano sul pennone
equitazione: gara di salto ad ostacoli nella cornice di piazza di Siena
uno dei cavalieri sbaglia la prova, il cavallo cade
Raimondo D'Inzeo su Posillipo, il percorso senza errori
p.p. di Piero D'Inzeo in attesa del suo turno
p.p. delle gentili signorine presenti alla gara
le prove di altri concorrenti, uno di loro cade e rimane sull'erba
la prova di Piero D'Inzeo, solo quattro penalità nella prova
una caduta che sembrava irreparabile, recupera il cavallo The rock
Raimondo e Piero D'Inzeo rispettivamente primo e secondo posto, con loro cavalca il terzo arrivato David Broome inglese su Sunslave
la staffetta 4 x 100 maschile
panoramica sul pubblico che partecipa entusiasta alla corsa
p.p. del tedesco Armin Hary in attesa di ricevere il testimone
fasi dello scambio del testimone ripresa alle spalle degli atleti
la semifinale è vinta dalla Germania Federale davanti al Venezuela e alla Gran Bretagna con Karl Martin Lauer
la seconda semifinale è vinta dal quartetto statunitense Bud nella prima frazione, Norton prende il testimone, Johnson terza frazione, l'ultima frazione vede sempre avanti gli USA seguiti dalla squadra italiana con Livio Berruti
lancio del disco
Adolfo Consolini lancia il disco nella sua quarta Olimpiade
p.p. dell'atleta americano Cochran Richard
il tiro del potentissimo americano Richard Babka 58,02 metri
vince la medaglia d'oro un altro americano Al Oerter lanciando il disco a 59,18 metri nuovo record olimpico
il tabellone della competizione con la classifica degli atleti
i tre atleti americani ripresi di spalle mentre ascoltano l'inno e guardano e bandiere issarsi sui pennoni
gara 4 x 100 staffetta maschile
fasi dello scambio del testimone nella squadra della Germania Federale
nella quarta frazione l'americano Seime precede Lauer eguagliando il record mondiale
p.p. su Livio Berruti giunto quarto per la sua squadra
il tabellone è privo dei dati, i giudici del consiglio dei dieci discutono tra loro, gli atleti in attesa
il primo cambio di testimone tra gli americani è stato sbagliato
una fotografia dimostra l'irregolarità avvenuta, la staffetta statunitense viene squalificata
la gara viene ripresa nel dettaglio: lo scambio tra due corridori inglesi avviene fuori zona, questo evento non viene considerato dai giudici
la consegna delle quattro medaglie d'oro ai tedeschi: Armin, Cullmann, Majlendorg, Lauer
la consegna delle medaglie di bronzo agli inglesi: Radford, Jones, Segal e Whitehead
al secondo posto la Unione Sovietica con: Bartenev, Kosanov, Konovalov e Ozolins
gli atleti si stringono le mani, le bandiere sui pennoni
p.p. di Hary Armin che saluta
Veduta aerea sempre più ravvicinata del lago di Albano
la residenza del Papa a Castel Gandolfo domina il lago
fasi delle gare di canottaggio
la gara del singolo: p.p del vogatore sovietico Vyacheslav Ionov
la gara del due con: la squadra della Germania Federale
la vittoria arride alla squadra tedesca composta da Reinhold Kauder e Perleberg Gunter, un bambino riceve la terza medaglia per essere il timoniere
la consegna delle medaglie da parte del presidente del comitato olimpico Every Blumendge
la premiazione della competizione del quattro con, la consegna della medaglia al giovanissimo tedesco che fa da timoniere, la premiazione della squadra italiana giunta terza
ripresa panoramica in campo lunghissimo della gara di canottaggio del quattro senza, Stati Uniti e Unione Sovietica si contendono il primo posto
a 100 metri dal traguardo il gruppo italiano supera quello sovietico
gli americani aumentano il ritmo della vogata
l'arrivo dei tre equipaggi, p.p. di quello italiano con uno dei vogatori che si bagna il volto
inno americano e consegna delle medaglie sullo specchio d'acqua del lago
la gara degli otto con timoniere, nel crepuscolo della sera la partenza, il pubblicco affolla gli spalti
panoramica del lago ripresa dalle colline retrostanti, ripresa dalla linea di arrivo in campo medio, ripresa aerea della competizione
grande vittoria dell'armo tedesco della Germania Federale con 48 palate al minuto
secondo il Canada, terza la Cecoslovacchia, quinti gli USA, sesti gli italiani
il bracere della fiamma olimpica
stadio Olimpico gara dei duecento metri corsa piana
quarto di finale: tutto facile per il giovane Livio Berruti
gara di semifinale Berruti, Norton e Johnson, la ripresa a rallentatore
nuovo record olimpico con 20'' e 05centesimi
Livio Berruti si intrattiene con gli atleti statunitensi
p.p. del corridore italiano alla partenza
ripresa dagli spalti della gara, bellissima e molto emozionante
al taglio del filo Berruti e un atleta americano cadono a terra
Berruti è primo, segue l'americano Lester Carney e quindi il francese Abdoulaye Seye
Norton e Johnson sostengono il loro connazionale, Seye e Berruti esausti ringraziano
il momento della premiazione, il tabellone con il tempo di Berruti, la consegna della medaglia d'oro
la ripresa in campo lungo del podio con i tre atleti di spalle che si rivolgono verso le bandiere
Berruti riceve le congratulazioni del ministro del turismo e spettacolo Folchi
la maratona
piazza del Campidoglio vista dalla scalinata, p.p. di uno dei dioscuri, e di spalle da palazzo Senatorio
alcuni atleti di diverse nazionalità che parteciperanno alla maratona
la partenza sotto la scalinata del Campidoglio
atleti sovietici in p.p. scherzano tra loro, Sergey Popov
p.p. del volto di Abebe Bikila atleta etiope
la folla pressa il gruppo dei maratoneti in attesa di ricevere il via
le statue dei dioscuri e di Marco Aurelio
lo sparo e i maratoneti partono per i 42 km e 195 metri
il passaggio sotto il grande Altare della Patria, una folla continua sul bordo della strada
la ripresa avviene attraverso un mezzo motorizzato, molto vicino agli atleti ed anche con una ripresa aerea che mostra tutto lo spettacolo di via dei Fori Imperiali
automobili dei giudici e della polizia seguono e sono vicine agli atleti, il Colosseo ripresa dall'auto e dall'aereo
comanda il gruppo il britannico Kily
il gruppo passa davanti alle Terme di Caracalle e supera Porta Ardeatina per avviarsi verso il mare, ripresa aerea
ripresa dall'auto dei volti degli atleti di diverse nazionalità
panoramica dell'Eur con il palazzetto dello Sport e sul lato sinistro in lontananza il Fungo
il gruppo di testa è formato da un britannico, da un belga, da un olandese e da due marocchini
p.p. dei piedi scalzi di Abebe Bikila
ripresa dell'elicottero in volo
rimangono in quattro Kily, Van der Brisch, Rhadi e Bikila (?)
la maratona prosegue, la gente incita gli atleti
il sole sta tramontanto all'orizzonte, al ventesimo chilometri sono rimasti in due: l'ufficiale marocchino Rhadi ben Abdesselam e Abebe Bikila soldato nella guadia imperiale etiope
giunge la notte e i maratoneti attraversano luoghi antichi di Roma
il mausoleo di Galla Placidia sulla via Appia, porta Latina
p.p. dei due maratoneti, le loro gambe veloci
fiaccole illuminano la via Appia antica agli atleti
ripresa notturna della competizione, auto e motociclette seguono i maratoneti, il pubblico sui marciapiedi
due maratoneti sovietici durante la corsa
il terzo posto del neozelandese, ripreso di spalle, Barry Magee
veduta aerea notturna, illuminata da tante luci dell'Arco di Costantino e del Colosseo
i maratoneti transitano sotto l'arco di San Sebastiano
un atleta statunitense si mangia un panino, un altro beve un bicchiere d'acqua e smette di correre
ad un chilometro al traguardo Bikila è solo, taglia il traguardo
rifiuta i soccorsi e continua una piccola corsa sul posto sotto l'arco di Costantino, finalmente qualcuno lo abbraccia e si congratula
un giornalista con la penna in bocca e le dita che scorrono veloci sulla macchina da scrivere
dopo 35 secondi arriva il marocchino Rhadi, Abebe Bikila portato in trionfo
terzo arriva il neozelandese, viene soccorso con una coperta
l'arrivo dei due sovietici Robdjev e Popov (?), rifiutano la coperta di un soldato italiano e si abbracciano
l'arrivo di un maratoneta esausto e preso al volo da uno degli assistenti
la premiazione degli atleti sotto l'arco di Costantino
un atleta da solo giunge dopo un ora dall'arrivo di Bikila
cerimonia di chiusura
panoramica in campo lunghissimo dello stadio Olimpico di notte illuminato
gli alfieri delle nazioni partecipanti sfilano nello stadio e si radunano uno accanto all'altro sul campo erboso
l'alfiere statunitense, quello sovietico, quello italiano, quello etiope, quello danese, quello coreano, quello tedesco federale, una giovane donna per la Germania Democratica
le bandiere delle nazioni si radunano al centro dello stadio e fanno un semicerchio intorno al palco dove tiene un discorso il presidente del comitato olimpico
la bandiera del Giappone accanto a quella italiana e quella dei giochi olimpici per i futuri giochi olimpici di Tokyo 1964
panoramica in campo lunghissimo della manifestazione che si chiude e le luci che progressivamente si spengono
lo stadio è pieno di fiaccole luminose, sono giornali in mano al pubblico presente
il abellone si illumina della scritta arrivederci a tokyo 1964
atleti di diverse nazioni, accompagnati dai cadetti di marina, con la bandiera dei giochi olimpici
sette fasci luminosi blu si proiettano dietro lo stadio, fuochi di artifici a castel sant'Angelo