Roma, Galleria nazionale d'Arte moderna: Einaudi inaugura la mostra di Picasso. Sono esposti: 137 quadri dal 1914 al 1953, 40 sculture dal 1931 al 1952, 39 ceramiche, 40 litografie.
Einaudi e la moglie, seguiti da numerosi visitatori, si siedono, dietro invito di Bucarelli, su un divano posto al centro di una sala,
la coppia Einaudi guidata nella visita da Lionello Venturi entra in una sala
Einaudi si sofferma a guardare una scultura di Picasso: il bronzo dipinto "Cranio di capra, bottiglia e candela" del 1951-53
un uomo sosta davanti ad una testa di toro scolpita nel bronzo, e legge una guida scritta, primo piano della scultura
un quadro di Picasso raffigurante una donna sdraiata su un letto
il "Ritratto di Marie-Thérèse", olio su tela degli anni Trenta
particolare di una composizione pittorica in cui a dominare sono: una tavolozza poggiata su un libro, una testa di toro, ed una candela
un uomo osserva una tela di Picasso del 1937 che si ricollega stilisticamente alle opere picassiane del periodo di Dinard: "Grande bagnante con libro"
la celebre e suddetta scultura di Picasso esposta su un ripiano: "Cranio di capra, bottiglia e candela"
dettaglio di una tela del Picasso cubista dominata dalle linee essenziali di uno strumento musicale
messa a fuoco di una "Maternità" del periodo "neoclassico" di Picasso
i visitatori si soffermano a guardare le grandi composizioni, realizzate da Picasso nel 1952, intitolate a "La Pace" e a "La Guerra"
Einaudi nei pressi della suddetta scultura "Cranio di capra, bottiglia e candela"
Bucarelli richiama l'attenzione del presidente su un quadro esposto
Einaudi e Donna Ida nella sala
dettagli dei grandi pannelli suddetti dedicati alla pace e alla guerra
un visitatore ammira l'enorme quadro ispirato al tema de "La Pace"
la celebre scultura bronzea "L'uomo con l'agnello" esposta in una grande sala della galleria
inquadratura a mezzo busto di un partecipante all'inaugurazione
il suddetto personaggio accanto alla Bucarelli
gli invitati affollano la sala dell'inaugurazione
la coppia Einaudi prende posto in sala
la sala gremita di gente
l'ambasciatore greco in piedi nella sala
gli invitati salutano Einaudi
la scultura-assemblage "Scimmia con cucciolo" del 1951 ruota su un piedistallo
vasi dipinti, ceramiche di Picasso
in una sala sono disposte le sedie per le personalità; il resto del pubblico è in piedi, dietro le autorità; Einaudi è seduto accanto alla moglie, Segni è in prima fila; Ida Einaudi, con un mazzo di fiori sulle gambe, chiude la borsetta
una donna dai tratti indiani, seduta tra gli invitati illustri, fruga nella borsetta
Einaudi attraversa la sala gremita di gente
Bucarelli con un invitato
Duparc tra gli invitati
la donna indiana prende posto
i visitatori riuniti nella sala dell'inaugurazione ascoltano la presentazione di Venturi
la sala gremita di invitati
un gruppo di ceramiche (un vaso e due civette) di Picasso esposto su un piedistallo; una donna poggia, accanto ai suddetti oggetti artistici, un piatto dipinto dall'artista
due civette esposte su un piedistallo
qualcuno sussurra qualcosa all'orecchio di Segni, il quale ride, seduto tra gli ospiti illustri; panoramica sugli invitati, da Bertone a Duparc, seduti nella sala
messa a fuoco di un dipinto di Picasso con una figura femminile seduta su un poltrona caratterizzata da motivi decorativi matissiani
dettaglio di un'opera: una versione dipinta di "Cranio di capra, bottiglia e candela"
particolare di un ritratto naturalistico, reso mediante un nitido segno grafico, di un'anziana donna colta di tre-quarti
Segni sale le scale della Galleria
Di Vittorio sale la scalinata della Galleria
l'arrivo di Rebecchini
l'arrivo di Levi
un invitato sale la scalinata della Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Einaudi avanza poggiandosi sul suo bastone, in una sala espositiva, Venturi lo accompagna e lo guida nella visita
la sala gremita di ospiti
primi piani della coppia Einaudi, seduta
capannelli di gente in sala
un visitatore indica il dipinto intitolato "Paesaggio mediterraneo"
un gruppo di visitatrici conversa
una donna sistema sulla parete il dipinto "Venere e Amore"
la celebre scultura-assemblage "La capra" del 1950 esposta al centro di una sala della galleria con, alle pareti, dipinti dell'artista.