Inuagurazione del padiglione della Colonia Sciesopoli di Selvino (fondata dal gruppo fascista milanese "Sciesa") dedicato ai caduti fascisti Tonoli e Melloni
Vedute esterne dell'edificio della Sciesopoli addobbato con bandiere tricolori e altre insegne fasciste nella giornata inaugurale
Esterni della struttura, progettata dall'architetto Paolo Vietti Violi
Particolare della facciata del nuovo padiglione, su cui spiccano le insegne "Sciesopoli" e "Padiglione Tonoli e Melloni"
L'ingresso del padiglione visto dall'atrio, un salottino, il dormitorio con i letti in ferro allineati su lunghe file parallele
L'ambiente dedicato alla refezione con lunghe tavolate rivestite con candide tovaglie
Un altro locale del padiglione con angoli conversazione arredati con piccoli tavoli e sedie
Nel giardino della colonia i busti marmorei dedicati a Emilio Tonoli e Cesare Melloni (opera della scultore Zampieri)
Colpi di cannone esplosi da un'altura da avanguardisti (o Giovani Fascisti?) in tenuta marinara
L'arrivo di gerarchi ed esponenti del fascismo milanese introdotti da rappresentanze giovanili fasciste in tenuta marinara
Balilla e avanguardisti schierati sulla balconata e sulla scalinata dell'edificio
Un sacerdote officia la cerimonia di benedizione del padiglione della Sciesopoli
Vista d'insieme dell'esterno del padiglione con gran folla di gerarchi, personalità e rappresentanze giovanili fasciste nella giornata inaugurale (in primo piano si notano i fazzoletti bicolore dei Giovani Fascisti)
Sventolio di bandiere sui pennoni all'esterno del padiglione