La facciata del Palazzo delle Esposizioni di Roma su Via Nazionale
Gronchi, Rebecchini,Molè e altre personalità, fra cui il presidente della Quadriennale Antonio Baldini e il segretario generale Bellonzi salgono la scalinata ed entrano nel Palazzo
le autorità gremiscono la rotonda del palazzo - la sala 1 - dove sono esposte grandi sculture fra cui " L'Arcangelo", senza ali, di Alberto Gerardi e il gruppo "Pinocchio e la fata" di Emilio Greco
Gronchi, affiancato da Baldini e Bellonzi e seguito da altre personalità, visita le sale
"Bandiere all'altare della patria", dipinto di Giacomo Balla esposto in una delle sale dedicate alla mostra antologica della pittura e sculture italiane dal 1910 al 1930"
una parete con quadri di De Chirico fra cui "Nostalgia dell'infinito" e "Autoritratto con busto scolpito"
messa a fuoco del suddetto "Autoritratto con busto scolpito"
particolare di un dipinto firmato, della fase metafisica, di Carlo Carrà
un dipinto di paesaggio del 1927 di Carlo Carrà
un ritratto di donna di Modigliani
"L'allieva" di Sironi del 1923-24
una natura morta di De Pisis
"Le amazzoni" di Massimo Campigli
"Natura morta con l'astrolobio" di Massimo Campigli
"Il pittore all'aperto" di Virgilio Guidi
un dipinto di paesaggio di Arturo Tosi
particolare, una testa di donna, di un dipinto espressionista di Lorenzo Viani
opere di Viani
il "Busto di Lorenzo Viani" scolpito da Arturo Martini
messa a fuoco dell'altorilievo in pietra di Nenfro di Pericle Fazzini
folla di visitatori nella rotonda dominata dalla monumentale scultura del Gerardi; si intravede anche il gesso "Pinocchio e la fata" di Emilio Greco
veduta dall'alto del pubblico di visitatori che ammira "L'Arcangelo" del Gerardi collocato al centro della sala 1.