Lo scalone del Palazzo delle Esposizioni affollato di visitatori
il pubblico affluisce in massa all'interno
la sala della biblioteca con la vetrata ideata da M. Romano ed eseguita da Cappellin e, al centro, la "Tigre" dello scultore S. Tofanari
particolare dell'artistica vetrata caratterizzata da un disegno geometrico
l'arredamento della biblioteca
gli ambienti al pianterreno allestiti dall'architetto Aschieri
la rotonda d'onore con, al centro, la scultura "Bambina al mare" di Arturo Dazzi
particolare di una vetrata artistica sul tema delle belle arti
l'arredamento di una sala
colpo d'obiettivo nella sala collettiva XXXVI con la scultura "Ragazza che accorda una cetra" di M. Fioroni e la grande tela "Carabinieri" di Memmo Genua
un dipinto-ritratto di giovane donna seduta in riva al mare
un dipinto di paesaggio di stile tardo-ottocentesco con un boschetto di folti alberi in cima ad una collina
fuga di sale, al piano superiore, a partire dalla sala collettiva XXXII con la scultura "La Madre dell'eroe" di E. Riccardi
primi piani di dipinti stilisticamente diversi: "La marcia trionfale" del pittore sardo Pietro Manca, raffigurante Cristo che procede, su un asino, tra la folla e "Lettrice in un letto" di B. Ferrario
una sala con, al centro, un gruppo scultoreo che rappresenta una coppia di adolescenti ignudi con un gallo
primo piano del quadro "Miracolo di S. Antonio" di G. Gatteschi
[La sala retrospettiva dello Spadini...] didascalia
visitatori si aggirano per la sala retrospettiva di Armando Spadini
messa a fuoco di alcune delle opere esposte nella mostra retropettiva dello Spadini fra cui "Bimbi e frutta"
un visitatore, seduto su una delle poltrone collocate al centro della sala, ammira le opere dello Spadini
il "Nudo" di donna che si acconcia i capelli di B. Morescalchi esposto nella sala XVI; sullo sfondo le sale XV e XIV
colpo d'obiettivo nella sala XV con il "Nudo" femminile semisdraiato di M. Guerrisi e l'altorilievo "Il procoio" di R. Assanti
la scultura del Guerrisi; in secondo piano la sala XIV con una statua di "David"
primo piano dell'altorilievo suddetto
inquadrature dedicate alla piccola mostra personale di E. Prampolini allestita nella sala XIII riservata al gruppo futurista; vengono focalizzate alcune delle composizioni figurativo-astratte polimateriche dell'artista
primi piani di tre grandi quadri di diverso soggetto e maniera: "La Pergola" di Felice Carena; la "Morte di F. Ferrucci" di A. Carpanetti; "La Ronda dei lupi di mare" di A. Barrera
[La visita delle LL.AA.RR. i Principi di Piemonte] didascalia
la principessa Maria Josè e il Principe Umberto, accompagnati da Oppo e dal conte Enrico di San Martino, visitano la sala dello scultore, Accademico d'Italia, Adolfo Wildt con, esposti, busti-ritratto in marmo e cartoni
le autorità attraversano la sala con le opere degli Accademici d'Italia, G.A. Sartorio e A.Mancini
Maria Josè, accompagnata da Enrico di San Martino entra nella sala XIII riservata al gruppo futurista; si intravede l'aeroscultura "La vittoria dell'aria" di Thayat
una parete con, affissi, dipinti di Balla
un dipinto del Balla post-futurista che raffigura un'elegante signora immersa in un'atmosfera vibrante, sfumata
particolare di un quadro firmato "Balla"
i principi e il loro seguito visitano la sezione futurista nella sala XIII, soffermandosi ad ammirare i dipinti di Depero e il trittico di Tato
inquadrature dedicate al grande trittico di Tato "Lavoro, Giovinezza, Sport"
le autorità attraversano il "Giardino d'inverno" allestito dall'architetto Del Debbio
la fontana in vetro di Venini al centro del giardino; in secondo piano si intravedono le autorità nella sala con le opere di Primo Conti fra cui la statua de "Il Duce a cavallo"
i principi e i loro accompagnatori passano davanti al bar collocato nel giardino d'inverno
[La sala retrospettiva di Medardo Rosso...] didascalia
i principi, con Oppo, il conte di San Martino e altre personalità, visitano la mostra retrospettiva di Medardo Rosso, aggirandosi fra le cere, i bronzi, le sculture pittoriche dell'artista esposte sotto campane di vetro
l'uscita dei principi e del loro seguito dal Palazzo delle Esposizioni
l'automobile li attende ai piedi dello scalone
i principi salgono in automobile e si allontanano su via Nazionale salutati dagli organizzatori dell'esposizione.